Un silenzio rumoroso quello del Francioni per la Torres, dopo l’ennesima sconfitta in questo inizio nero di campionato per la squadra di Gardini.
E allora a prendere parola per tutti è il patron Salvatore Sechi che non cerca alibi: “È stato un inizio vergognoso. Può capitare di sbagliare una o due partite ma qua andiamo oltre l’aspetto tecnico, c’è qualcosa che non sta funzionando. Anche perché la squadra che è stata costruita sicuramente sulla carta non vale questa classifica attuale. Io non ho mai parlato di vincere il campionato o dominare il girone ma credo che questa rosa abbia le qualità per stare nella metà alta della classifica in Serie D. Non possiamo più parlare di segnali tecnici o di episodi perché cinque sconfitte non arrivano per caso”.
Sechi che mette tutti in discussione dopo questo inizio inaspettato anche dagli addetti ai lavori dopo il mercato estivo della Torres: “Io sono un vecchio tifoso rossoblù e quindi sono il primo che vuole prendersi le responsabilità per questa situazione. Io ho scelto le cariche e insieme all’allenatore e al direttore sportivo abbiamo scelto i profili più adatti per questa stagione. Ed è chiaro che in un momento così devo prendere delle nuove scelta per il bene della Torres. Il cambio del tecnico? In questi casi nel calcio è sempre l’allenatore il primo a pagare però non dobbiamo farci prendere dall’isteria. Anche perché parliamo di un allenatore con un trascorso importante nella categoria e non del primo arrivato. Adesso come la squadra tornerà dalla lunga trasferta per le gare con Nocerina e Latina si farà una riunione per valutare al meglio il futuro. Siamo tutti in discussione, e io per primo mi prendo le mie responsabilità”.
Per la Torres c’è anche la possibilità di intervenire con il mercato per rimettere sui giusti binari una stagione iniziata con il verso sbagliato, ma Sechi non svaluta la rosa attuale: “Credo che la squadra che è stata allestita in estate sia di ottimo livello, sicuramente non è una formazione che merita di stare nel fondo della classifica. Sono giocatori sui quali ho fiducia possano fare bene”.
Roberto Pinna