agenzia-garau-centotrentuno
L'esultanza di Scappini e compagni al gol dell0 0-1 della Torres contro l'Olbia | Foto Emanuele Perrone

Solidità, fiducia e la ricerca di nuove opzioni: il momento in casa Torres

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Cinque risultati utili consecutivi, terza partita stagionale in campionato chiusa senza subire gol e soprattutto reazione emotiva dopo il derby di Coppa Italia perso contro l’Olbia per 2-1. La Torres di Alfonso Greco lascia Lucca con uno 0-0 e una ritrovata solidità. Ma in primis con la certezza di poter giocare alla pari di chiunque in questo girone B della Serie C, anche su campi complessi e in condizioni rivedibili per terreno come il Porta Elisa.

Reazione

L’approccio contro la Lucchese è stato ottimo, nel primo tempo la Torres ha sì concesso delle ripartenze agli ospiti, che hanno nei playoff l’obiettivo dichiarato della stagione, ma ha tenuto maggiormente il pallino del gioco, il dominio territoriale e soprattutto ha avuto le migliori occasioni per passare in vantaggio, quella più nitida con un tiro a incrociare del solito peperino Ruocco. Una partenza così forte dopo un derby contro l’Olbia carico di scorie emotive e fisiche non era per nulla scontato, anzi. Nella ripresa la squadra sassarese è calata maggiormente a livello atletico e ha concesso un paio di occasioni agli ospiti, venendo graziata all’88’ da Franco che con il piattone, solo davanti a Salvato, ha spedito sulla traversa. Nel complesso però il pari del Porta Elisa è sembrato il risultato più giusto per una Torres che deve unire ora a questi buoni risultati in trasferta anche i punti pesanti in casa. I sassaresi sono ottavi per classifica fuori casa e diciassettesimi per classifica interna. Troppo pochi i 2 punti presi fin qui all’Acquedotto. E non sarà semplice invertire la tendenza nel prossimo turno di Serie C contro la corazzata Siena, al momento con 14 punti terza forza del campionato dietro Fiorenzuola e Reggiana (in attesa del posticipo contro il Cesena).

Momento

La sfida alla Lucchese ha confermato che questa squadra sembra non riuscire a fare a meno della coppia difensiva Dametto-Antonelli, i due si conosco e giocano a memoria in marcatura dando maggiore equilibrio e certezza a tutta la rosa. Mentre in attacco il ritorno al 4-4-2 dopo il 4-3-1-2 di Coppa Italia ha isolato un po’ troppo sia Scappini che il subentrante Diakite (specie nel secondo tempo), probabilmente perché la squadra era un po’ stanca per dare costante rifornimento all’attacco dopo i tre impegni in nove giorni. E ora ci sarà da capire se per il futuro questa Torres potrà permettersi il lusso di giocare con due attaccanti veri come Scappini e Diakite (o Luppi) più Ruocco dietro sulla trequarti. Con quest’ultimo che per il momento sembra insostituibile per la manovra dei sassaresi. Di fatto la settimana che porterà al Siena sarà utile proprio per sperimentare e provare a fare qualche esercizio di gestione per Greco. La squadra ha fatto bene ma sembra aver bisogno in alcuni uomini o di tirare il fiato oppure di avere una certa alternativa a gara in corso. Il tecnico romano non è abituato alle rivoluzioni e dosa con parsimonia gli stravolgimenti durante l’arco di una stagione, ma i rossoblù hanno una rosa molto lunga e per tenere tutti sulla corda sarà interessante capire se alcuni profili potranno tornare più centrali in futuro. Al di là di Sanat e Bonavolontà che insieme a Luppi sono tra i cambi più effettuati, c’è da capire se giocatori come Suciu o Carminati saranno davvero importanti per le rotazioni in futuro.

Futuro

Da qui a fine mese alla Torres aspetta un tour de force che probabilmente ci dirà davvero che strada potrà prendere questa squadra nel prossimo futuro in Serie C. Si parte con la prova del nove rappresentata dal Siena al Vanni Sanna per poi andare ad Alessandria nel turno infrasettimanale del 19 ottobre. Che farà da antipasto al nuovo derby, stavolta a Sassari, contro l’Olbia. A chiudere un mese che sarà importante per ambizioni e fiducia la trasferta il 29 in casa di un ritrovato Pontedera con Max Canzi in panchina. Rotazioni, equilibrio e fiducia in attacco, questo il diktat che servirà ai rossoblù per uscire rinforzati e non con la coda tra le gambe da un ottobre complesso ma stimolante.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti