Le nostre valutazioni sui giovani rossoblù allenati da Alessandro Agostini dopo la gara di campionato tra il Cagliari Primavera e la Spal, valevole per il ventunesimo turno. Sfida sul campo 1 di Asseminello finita 4-2 in favore di Kourfalidis e compagni.
D’Aniello 6 – Primo tempo con un’unica vera parata, può poco sul gol subito. Bene in gestione con la palla nei piedi. Nella ripresa salva molto bene a terra su Boccia.
Zallu 6 – Quota centimetri importante per il Cagliari in difesa. Al primo tempo dalle sue parti si balla pochissimo. Al 51′ ha una clamorosa occasione di testa che si divora. Non sempre preciso in costruzione ma fa il suo (Dall’84’ Sulis 6.5 – Serginho, come lo chiamano i compagni, entra con la voglia giusta e firma un assist importante per l’economia del match).
Palomba 6 – Solito isolotto su cui sbattono i tentativi avversari. La grande densità fatta dalla Spal lo porta però ad alcuni errorini rispetto al solito, anche a livello di impostazione. Wilke lo prova ma alla fine lui esce vincitore.
Obert 6.5 – Gioca da fuori quota ma dà la sensazione di essere proprio fuori categoria per la Primavera. Nel primo tempo lo attaccano in tanti ma quasi sempre vince lui. Distanze da rivedere in occasione del gol di Wlike. Nella ripresa è un muro.
Noah 5.5 – Primo tempo che conferma la netta crescita in marcatura sull’uomo, paga la rapidità di Noireau-Dauriat. E infatti a inizio ripresa perde una palla in modo superficiale che porta al gol proprio il suo diretto avversario.
Kourfalidis 7.5 – Gol e lotta, sembra un manifesto filosofico sul comunismo. Si mette al servizio della squadra senza risparmiarsi.
Conti 6.5 – Un primo tempo da assoluto cervello del Cagliari. Si abbassa molto per impostare e ci riesce con ordine. Gli serviva una prova di fiducia e conferma di essere in crescita.
Cavuoti 6 – Un po’ leggero in marcatura, un po’ leggero in fase di finalizzazione. La rete avversaria di Wilke nasce da una sua indecisione in marcatura che lascia spazio al filtrante avversario. Cresce nella ripresa soprattutto in fase di non possesso. (Dal 67′ Carboni 6 – Trottolino tutto pepe, entra e dà vivacità e densità alla squadra).
Tramoni 5 – Primo tempo fuori fase per il talentino corso che si sbatte tanto ma non trova il guizzo solito negli ultimi metri. Non migliora nella ripresa, qualche strappo isolato ma non entra mai davvero in partita. (Dal 67′ Yanken 6 – Non impatta bene con la gara ma è l’uomo giusto al momento giusto quando serve chiudere la partita con un tap-in vincente).
Luvumbo 8 – La trivela angolana. Fatica a restare in piedi in quasi ogni contrasto, ma poi si accende e serve prima un assist e poi realizza una rete da vedere e rivedere. Nella ripresa parte con tanta lotta ma al primo errore avversario infila la doppietta (Dal 78′ Pulina – s.v.)
Masala 6 – Continua molla negli ultimi metri, fatica però nella prima parte di gara a trovare la giocata giusta e le corrette distanze in marcatura. Quando non servito si isola e si innervosisce. Ma alla fine si sbatte tanto per la squadra e merita la sufficienza (Dall’84’ Corsini – s.v.)
Alessandro Agostini 6.5 – Il suo Cagliari non trova subito distanze e giocate contro un avversario molto più ostico di quello che dice la classifica, ma alla fine vincere questo genere di prove sporche e cattive dà ancora più consapevolezza alla sua rosa in vista della lotta ai playoff.
Roberto Pinna