Ciao amici di Centotrentuno e ben ritrovati dalla vostra amica spagnola Nany per un nuovo appuntamento della rubrica Una Amiga en Cerdeña. Una delle cose che più mi ha colpito quando sono arrivata in Sardegna è stata la sua natura imponente, così assolutamente selvaggia e caratteristica. E il tanto verde e i tanti territori incontaminati che è possibile visitare.
La riscoperta delle aree protette in Sardegna
Anche la Spagna ha molti parchi nazionali e naturali come Picos de Europa nelle Asturie, o la Sierra Nevada a Granada, tra altri, ma se prendiamo in considerazione la grandezza del territorio, abbiamo il privilegio di vivere su un isola che può vantare: 3 Parchi Nazionali, 10 monumenti naturali, 2 parchi regionali e 5 aree marine protette. Si tratta di un privilegio meraviglioso. Da grande amante della natura, mi sono interessata ai parchi nazionali del Nord della Sardegna, anche perché, come già sapete è la zona che conosco di più e dove vivo.
La Maddalena
il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, è il primo dei parchi e delle aree protette che ho avuto modo di conoscere quando sono arrivata in Sardegna, prima da turista e poi per lavoro. Immagino che possiate capire che, come chiunque lo visita per la prima volta, fin dal primo momento sono rimasta a bocca aperta. Specie quando ho visto che il colore dell’acqua, era meglio che nei documentari e nelle foto di Instagram. Come credo lo fanno la maggior parte dei turisti che visitano questo luogo, ho fatto il giro delle varie isolette che compongono l’arcipelago, con paglietta inclusa sulla testa :), partendo da La Maddalena e proseguendo
con le altre piccole isole che la circondano, come le più conosciute Caprera, Spargi, Budelli, Santo Stefano e Santa Maria. Non sono mai riuscita a vedere la famosa spiaggia Rossa nell’isola di Budelli, ma capisco benissimo il motivo, poiché giusto e bisogna proteggere al massimo questi posti.
A quanto ho letto, questo parco naturale, è importantissimo anche a livello europeo ed è caratterizzato dalla “presenza” di oltre 700 entità vegetali, che rappresentano solo loro, un terzo della flora sarda, e con più di 50 specie endemiche che rappresentano il 25% di quelle complessive della Sardegna e numerose altre specie rare. In poche parole è una meraviglia della natura da non perdersi assolutamente.
Isola dell’Asinara
Il secondo dei parchi che ho visitato qui in Sardegna è stato quello della Isola della Asinara, e qui mi fermo perché veramente si tratta di un luogo unico, sia per la sua importanza naturalistica e paesaggistica, sia per la sua storia. Quello che mi ha incuriosito di più è stato il fatto che ci fosse un carcere, che a quanto ho letto, il è stato un penitenziario attivo che è stato istituito nel 1885 e dismesso solo nel 1998, per poi nel 2002 dichiarare l’intera isola “Parco Nazionale”. Per arrivare ho presso un traghetto da Stintino. Una volta lì, quello che ho fatto è stato spostarmi un po’ secondo quanto avevo letto in alcuni articoli di approfondimento sull’isola, sono andata a vedere il carcere, e i paesaggi che l’;isola ti regala, è davvero sorprendente vedere quante specie come cavalli, asini, cinghiali e altre, vivono sull’isola in modo selvaggio, libero e senza stress (invidio). Una delle cose che più mi ha affascinato è stato il silenzio, a volte anche un po’ sconcertante per il rumore di fondo a cui sono abituate le nostre vite frenetiche, ma questo ti ricorda sempre che non sei in un posto qualunque. Per dormire, anche se io non sono rimasta, l’isola dispone di due strutture, un ostello e un
bed and breakfast. Ovviamente il campeggio è vietato sull’isola.
Porto Conte
Un altro parco, anche se non nazionale ma regionale, che ricordo con grande affetto è quello di Porto Conte, in provincia di Alghero. Porto Conte possiede anche un’area marina protetta. La mia prima visita è stata casuale, ci andavo per fare un corso di spagnolo ai lavoratori della cooperativa che gestiscono l’ente e ho avuto il privilegio di poterlo visitare rimanendo stupita dalla grande varietà di fauna e flora che lo circonda e da quanto sia ben curato. Anche qui c’era una prigione che ora è un museo visitabile che ti mostra com’era la vita dei detenuti in quel luogo, oltre a tanti musei tematici super interessanti, visite guidate in diverse lingue, ecc.
In allegato vi lascio i link ai vari siti dove troverete tutte le info per la vostra visita in autonomia. Quale altre area protetta, parco o zona verde della Sardegna mi consigliate per una prossima escursione fuori porta? Scrivetemelo nei commenti. Alla prossima dalla vostra Nany!
Links:
https://www.lamaddalenapark.it/
http://www.parcoasinara.org/
https://www.algheroparks.it/il-parco-naturale-di-porto-conte/
Nany | Una Amiga en Cerdeña