Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la sfida casalinga al Vanni Sanna contro la Vis Pesaro di mister Simone Banchieri. Gara valevole per il turno numero 33 del Girone B di Serie C conclusasi con il successo all’ultimo per 1-0 dei sassaresi grazie alla rete di Diakite (clicca qui per la cronaca completa del match).
Zaccagno 6 – La Vis Pesaro si presenta al Vanni Sanna con fame e pressing alto, lui è bravo in alcuni voli e soprattutto nelle uscite alte con i pugni. Poi sul tramonto del primo tempo Karlsson spacca la traversa e il legno salva lui e la Torres. Nel secondo tempo non ci sono particolari brividi che lo attraversano.
Idda 6 – Gli avversari battezzano il suo lato come quello preferito dove provare l’affondo giusto. Lui passa i primi minuti a prendere le misure e poi con le buone e con le cattive prova ad alzare il muro in una gara che è comunque da lavoro extra. Nei secondi 45′ la Torres soffre meno e lui con esperienza amministra bene.
Antonelli 6 – Prima frazione non semplice, più che in marcatura in fase di impostazione. La Vis Pesaro attacca altissimo e gioca uomo su uomo e le classiche uscite con palla dritta non riescono. Perde, infatti, diversi possessi. Nel secondo tempo va dritto al sodo senza troppi fronzoli e gestisce con tempismo a gomiti alti il match.
Dametto 6,5 – Fisicamente e mentalmente sta bene e si vede. Fa un paio di ottime chiusure in area ma l’intervento da vedere e rivedere è quello che piazza su Nicastro lanciato a rete in bello stile in spaccata a metà della prima frazione. Copione che si ripete con ordine anche nella ripresa.
Zecca 6,5 – Primo tempo dove le prende e le dà. La Vis Pesaro spesso lo costringe a stare dietro la linea del confine di metà campo, ma quando può fare andare al massimo il motore costruisce una grande occasione da gol su palla tagliata di Zambataro. Nel secondo tempo fa un’ottima prova difensiva, oltre che essere sempre utile in ripartenza rapida. Dimostrando anche grande attenzione in questo tipo di gare molto sporche.
Giorico 6,5 – Non è primo tempo per palati fini e in mezzo al campo la lotta contro una squadra che si gioca la vita nella corsa salvezza si sente. Lui prova a fare da filtro e a dare qualità quando lancia in profondità. Nel secondo tempo prova a cambiare un po’ lo spartito dell’incontro mettendo qualità oltre che quantità, ma la Torres è un po’ stanca e il gioco non è fluido come al solito. Suo l’angolo che porta al gol vittoria.
Cester 5,5 – Nel primo tempo vive dentro un frullatore. Prova a correre ovunque e ad essere ovunque. In fase di ripiegamento a volte rincorre tanto, ma quando la Torres si distende lui costruisce anche una grande chance con un tiro al volo che Neri respinge in angolo. Ogni tanto si limita al compitino e a qualche passaggio di troppo indietro. Questo è lo step che gli manca, ha le qualità per prendersi le responsabilità palla al piede. Deve crederci lui per primo. Un caso che per provare a vincerla Greco tolga lui all’intervallo? Probabilmente no, ma lasciatelo crescere senza troppo stress (dal 46′ Scotto 6,5 – Non è al meglio e Greco prova a preservarlo, ma nella ripresa ha bisogno di lui e lo manda subito in campo. La musica cambia e si sente)
Zambataro 6 – Si trova a suo agio sulla fascia rossoblù come se fosse a casa sua. In pochi mesi si è stampato la Torres addosso e si vede. Spinge e difende con ordine e la maggior parte delle migliori occasioni del primo tempo della squadra di Greco nascono dai suoi traversoni alti o dai suoi passaggi. Nel secondo tempo fa una prova attenta ma da subito sembra essere molto stanco e con a luce della riserva accesa.
Mastinu 5,5 – Parte con tanta qualità. Mette dentro un paio di assist perfetti per i compagni, il più bello per Ruocco che però da posizione complessa centra il portiere avversario. Come la Vis Pesaro alza il ritmo e gioca sulle folate cambiano compiti ed equilibri ed è costretto a sudare di più. Nella ripresa con Scotto in campo Greco lo riporta in mezzo al campo e la gara diventa più complessa per lui. Sbaglia qualche pallone di troppo fino al cambio, forse per un filo di stanchezza di troppo (dall’82’ Masala SV – Entra per dare fiato a una squadra un po’ stanca e ci riesca).
Ruocco 5,5 – Senza Scotto spetta a lui il compito di allargarsi tanto e lottare per aprire la difesa. Lo spazio per lui ci sarebbe anche per tutto il primo tempo ma la Torres non riesce sempre a innescarlo e lui si ingabbia con costanza dentro duelli due contro uno che non può sempre vincere. Nella ripresa nonostante ci sia anche Scotto in campo fatica ad accendersi e a trovare le sue giocate (dal 77′ Diakite 7 – La risolve lui. Ad Ancona era entrato e aveva approcciato non bene, oggi entra e ci pensa lui a dare la vittoria. Chissà se qualcuno dei continui critici nei suoi confronti avrà ancora da dire qualcosa. Adama solo punti pesanti).
Fischnaller 6 – Pronti, via e per un pelo non fa subito 1-0. Per il resto il primo tempo lo fa in trincea, sia in fase di attacco che in difesa, dove aiuta tantissimo sui piazzati avversari. Sacrificio che però lo limita in ottica chiare occasioni da gol nei primi 45′. Anche la ripresa scorre sulla falsa riga della prima parte di gara, questa volta bisogna premiare più lo spirito del giocatore al servizio della squadra che l’istinto del bomber. (dal 94′ Rosi SV – Esordio in rossoblù, benvenuto. Dopo diverse settimane di rodaggio).
Allenatore: Alfonso Greco 6,5 – La sua squadra è stanca ma porta a casa la battaglia e lo fa con uno degli uomini chiave di questi tre anni firmati Greco, ossia Adama Diakite. Il pareggio della Carrarese e del Perugia spiana la strada alla difesa del secondo posto. Ai suoi forse serve un po’ di forza per rifiatare, ma il rientro di Kujabi e l’esordio di Rosi offrono più scelte per il futuro.
Roberto Pinna