Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dalla Dinamo Sassari allenata da coach Veljko Mrsic in occasione del match perso per 77-73.
Le pagelle
Marshall 5 – Con le assenze di Buie e Johnson deve essere lui, insieme a Thomas, a trascinare i suoi. Però non ci riesce e fatica nel trovare il ritmo a canestro nonostante le diverse occasioni per tirare a sua disposizione.
Buie n.e. Â
Zanelli 5 – Solitamente un modo per incidere e dare una mano li trova sempre, ma nella serata tedesca fatica ad accendersi. Serve qualche assist, ma nella gara in cui mancano Buie e Johnson, qualcosa di più da lui era lecito aspettarselo anche in termini realizzativi.
Seck 6 – Nove minuti in cui può mostrare a coach Mrsic di poter essere un uomo su cui contare. Entra con energia e voglia di dire la sua, come testimoniano i quattro rimbalzi conquistati sotto il canestro avversario.
Beliauskas 5,5 – Conferma le sue difficoltà nel riuscire a impattare in questa Dinamo. Lo fa anche in Germania con la sua abilità da oltre l’arco – che ancora non è riuscito a mettere in mostra con continuità da quando è a Sassari – che si vede solamente nel finale. Peccato perché le sue triple sarebbero state molto utili per tenere aggrappata Sassari non solo negli ultimi possessi.
Johnson n.e.Â
Ceron 7 – Parte dalla panchina, poi dimostra di essere in giornata di grazia. Tant’è che poi il coach biancoblù lo chiama maggiormente in causa durante la sfida e lui lo ripaga con una prestazione da MVP. Un chiaro messaggio all’indirizzo di Mrsic in cui fa capire che può essere un giocatore di affidamento non solo durante le emergenze.
Casu 6 – Chiamato in causa considerati i forfait in via precauzionale di Johnson e Buie, il giovane sassarese è autore di una prestazione coraggiosa. Cosa non scontata, specie per un giocatore della sua età .
Vincini 6 – Sotto le plance non si fa sentire come al solito, però comunque il suo dovere lo fa sempre. Soprattutto in fase realizzativa, rispondendo presente quando i suoi si affidano a lui per muovere il tabellone e provare a non far scappare Vechta.
Mezzanotte 6 – Solita prestazione da Mezzanotte, si applica tanto e prova a dire la sua in un match non semplice considerate le pesanti assenze del Banco. Si conferma per la Dinamo un gregario di sicuro affidamento nella scalata verso la salvezza.
Thomas 6 – Gara con il pilota automatico per il capitano dei sardi. In una serata in cui il risultato passa in secondo piano, considerato il passaggio del turno già delineato e l’importante sfida contro Napoli alle porte, lui gioca comunque 20 minuti senza strafare, ma sicuramente di buon livello.
McGlynn 6,5 –Â Energia, muscoli e tanto cuore. Il solito McGlynn in poche parole. In una serata in cui il Banco gioca con prudenza per evitare forfait o stanchezze penalizzanti in occasione del delicato match di Napoli, lui torna a Sassari con una doppia doppia sfiorata e la solita lotta.
Coach, Veljko Mrsic 6,5 – Gestione, controllo e studio. Questi erano gli obiettivi di Mrsic per la sfida contro RASTA Vechta e questa missione è stata compiuta. Il riposo precauzionale di Buie e Johnson gli permettono di scavare a fondo nel proprio roster, trovando risposte importanti in particolare da Ceron. Giocatore un po’ misterioso per lui nei primi atti della sua gestione. La sua Dinamo ha un grande pregio, quella di avere carattere, di essere combattiva e di non mollare mai. Lo si è visto contro Trento e in parte anche oggi contro i tedeschi. Ottimi segnali in ottica salvezza.














