Da un lato la partita contro l’Italia, dall’altro la querelle per gli stipendi arretrati. Weekend di passione per Kiril Despodov, attaccante di proprietà del Cagliari e in prestito ai bulgari del Ludogorets. Abbiamo contattato il giornalista di Sportal.bg Krasimir Galabov per fare due chiacchiere sul classe ’96 in merito al suo presente in patria e al suo possibile futuro con la maglia rossoblù, con un occhio anche al calcio bulgaro in generale.
Come sta andando la stagione di Kiril Despodov in patria?
Direi che sta andando bene. Dodici gare con due gol in campionato, ma ancora più importante è il suo contributo per la squadra grazie a come sfrutta la sua velocità e ai palloni che serve ai compagni. La sua migliore partita stagionale è stata contro la sue ex squadra, il CSKA Sofia, con la vittoria per 1 a 0 di un mese fa. Dopo quella gara è diventato chiaro che il Ludogorets vincerà nuovamente il titolo.
Quali sono in Bulgaria le sensazioni sul suo futuro? È ancora considerato un talento luminoso come quando acquistato dal Cagliari?
La convinzione è ancora quella che Kirilenko possiede le qualità per giocare in un campionato top. È ancora giovane e ha l’ambizione di migliorarsi. La chiave però è giocoforza trovare una buona squadra per la prossima stagione. Se dovesse restare in Bulgaria un altro anno non gli sarebbe d’aiuto semplicemente perché il calcio bulgaro non è abbastanza competitivo.
Quali sono secondo te le ragioni del suo mancato successo in Italia finora?
Ci sono diverse motivazioni. Come ha detto lui stesso recentemente, il sistema di allenamento in Italia è molto differente e per lui è stato davvero difficile l’ambientamento iniziale. Personalmente pensavo che avrebbe giocato alcune gare nei primi mesi e poi, una volta pronto e dopo aver conosciuto la lingua e i compagni che sarebbe potuto essere un giocatore chiave nella seconda parte di stagione. Però non è andata così.
Il prestito gratuito di Despodov al Ludogorets prevede un’opzione per l’acquisto definitivo. Pensi che proveranno a esercitare la clausola?
Sicuramente proveranno a trattenere il giocatore. Il Ludogorets è diverso e migliore con Despodov. Vogliono giocare la Champions League e lui è parte fondamentale dei lori piani. Sono un club ricco, hanno sicuramente la possibilità di pagare la clausola (il cui ammontare non è noto, ndr)
Quale pensi sia la volontà del giocatore per il suo futuro?
In un’intervista di qualche settimana fa Despodov ha dichiarato che è felice al Ludogorets e che gli piacerebbe restare. È pronto a legare il proprio futuro con il club e sembrerebbe ancora più possibile che ciò accada dopo la notizia degli stipendi non pagati da parte del Cagliari. Qualora dovesse succedere qualcosa in merito e dovesse svincolarsi dalla società di appartenenza, allora il Ludogorets sarebbe la sua prima scelta.
La nazionale bulgare affronterà l’Italia domenica 28 marzo. Da quando è tornato in patria è cambiata la sua posizione nella Bulgaria? Pensi che l’esperienza italiana l’abbia migliorato?
Non direi che è migliorato, ma ha sicuramente l’ambizione di dimostrare che è abbastanza bravo per giocare a livelli top. Ha disputato un’ottima stagione in Austria ed è strano che non ha avuto possibilità una volta tornato a Cagliari. Tante persone si aspettano che possa essere il leader della nazionale, c’è un processo di ricambio generazionale e i risultati non sono affatto buoni ora. La Bulgaria ha molti buoni giocatori under 21, l’idea è quella di inserirli nella nazionale maggiore in queste qualificazioni ai mondiali del Qatar. Despodov ha parecchia esperienza per la sua età e potrebbe essere davvero il leader, ma ha bisogno di aiuto da parte di tutti. C’è un ma ed è un aspetto che va contro di lui come leader e sono i tifosi. Le società più importanti in Bulgaria sono il CSKA e il Levski e quando Despodov ha giocato per il CSKA ha spesso fatto battute sui rivali storici e i tifosi del Levski, per ovvie ragioni, non lo apprezzano. Il peggio però è arrivato quando ha firmato per il Ludogorets. I tifosi del CSKA erano in shock e molti non potevano credere a quanto successo. Kiril era il loro giocatore preferito e ora è considerato un traditore. Quando sei odiato nello stesso momento dai tifosi del CSKA e del Levski significa che lo sei dal 99% della gente che segue il calcio. Tutto ciò non cambierà quando si potrà tornare allo stadio, quindi sono certo che non sarà affatto facile per Despodov.
Qual è il suo ruolo preferito? Nel Cagliari non è mai stato davvero chiaro ed è apparso un giocatore tatticamente difficile da collocare
La sua posizione preferita è quella di esterno sinistro d’attacco, da dove può tagliare centralmente per poi calciare. Può giocare bene anche sul lato opposto e se necessario anche dietro la punta centrale, ma sicuramente è più decisivo come ala.
Despodov è ancora il miglior talento in Bulgaria? O ci sono altri calciatori che possono essere interessanti per club come il Cagliari?
Come ho detto prima la nazionale under 21 bulgara ha diversi giocatori di talento interessanti. Alcuni di loro sono il difensore del Bologna Antov, il portiere del CSKA 1948 Daniel Naumov, il difensore della Fiorentina, ma in prestito alla Pro Vercelli, Petko Hristov, il centrocampista del Cherno More Ilian Iliev che peraltro mi aspetto di vedere in campo nel secondo tempo contro l’Italia. Infine citerei anche altri due centrocampisti come Yankov, sempre del Ludogorets, e Philip Krastev del Troyes in Francia, oltre che i due esterni d’attacco Martin Minchev dello Sparta Praga e Dimitar Tonev del Botev Plovdiv.
Matteo Zizola