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Torres, Sottili: “Pontedera sfida complicata, serve la giusta attenzione da salvezza”

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Alla vigilia della gara tra la Torres di Stefano Sottili e il Pontedera di Max Canzi, di domenica 5 marzo al Vanni Sanna e valevole per la giornata numero 30 del girone B della Serie C, è intervenuto ai nostri microfoni l’allenatore dei sassaresi per analizzare la sfida di campionato e per sottolineare l’attuale momento della squadra rossoblù dopo il derby perso per 3-1 in casa dell’Olbia.

Mister, partiamo dalla fine vista l’emergenza continua alla voce infortuni. Recupera qualcuno per la gara al Pontedera? 

“Non abbiamo avuto nuovi infortuni perché sono già più che sufficienti le assenze che abbiamo al momento in rosa, ma per ora non abbiamo recuperato nessuno e di tutti gli infortunati (Scotto, Scappini, Diakite, Heinz, Lombardo, Ferrante, Teyou, Ruocco, Sanat, ndr) che abbiamo in questo periodo nessuno si è allenato in settimana con la squadra. Spero a breve di recuperare qualcuno ma ad oggi la situazione è questa. Nemmeno Scappini sarà aggregato perché il problema alla schiena lo terrà sicuramente lontano dalla gara contro il Pontedera. Spero torni per la prossima, ma deciderà la sua schiena”. 

Mister, scelte cortissime in attacco. Confermerà l’idea dell’attacco leggero visto contro l’Olbia o Omoregbe potrebbe partire dall’inizio? 

“Ho Lisai e Saporiti ma in settimana abbiamo recuperato pienamente Campagna che può essere una scelta duttile anche schierato qualche metro più avanti. Ha caratteristiche e qualità che ci permettono anche di cambiare modulo, ogni valutazione però viene sempre fatta in base alla settimana fatta dai ragazzi. Purtroppo ad Olbia non c’è stato niente di ponderato vista l’emergenza e abbiamo avuto pochissimo tempo per reagire all’emergenza. Omoregbe si è allenato bene in settimana e credo ci siano le condizioni per farlo anche partire dal primo minuto”. 

Che gara si aspetta contro il Pontedera? 

“Sarà una sfida molto complicata per noi, hanno gamba e attaccano con tanti giocatori. Riescono a riempire l’area di rigore con tanti uomini e noi dobbiamo essere molto attenti e non dobbiamo soprattutto farci ingannare da qualche loro risultato recente. Anche la gara, giocata in condizioni metereologiche pessime, contro il San Donato ha dimostrato che la squadra di Canzi è in salute. Conosco bene Max che è un maestro di calcio. Noi dobbiamo tenere botta e ribattere colpo su colpo, mi aspetto una sfida con tanti capovolgimenti di fronte che vanno limitati da una parte e sfruttati dall’altra”. 

L’ex Cagliari Ladinetti è il pericolo pubblico numero uno da limitare?

“Sicuramente in mezzo al campo è il giocatore con più qualità, si vede che è in fiducia e che il suo mister lo stima e lo conosce. Spesso è lui che innesca gli attaccanti con precisione, lui è uno di quelli che non dobbiamo lasciare giocare con libertà. Ma è uno dei tanti bravi del Pontedera che dobbiamo limitare”. 

Pontedera, dopo il derby perso, è un bivio fondamentale, psicologico e di classifica, per il percorso salvezza della Torres?

“Noi abbiamo sempre vissuto, da quando sono arrivato, in un limbo di distanza dalla zona playout. Per noi è una costante che si ripete, siamo lì che cerchiamo di dare un colpo importante per venire fuori dalla zona a rischio. Quando facciamo un passo poi ci manca lo strappo successivo. Noi adesso dobbiamo tenere botta, guardare a chi siamo, rendere al massimo ed essere cinici. Da quando ci sono io però abbiamo sempre creato sempre tanto in zona offensiva. CI servirà una grande prestazione collettiva e contro il Pontedera tutti sono chiamati a dare il massimo delle proprie possibilità”. 

Mister, maggiori occasioni create ma anche troppi gol subiti nell’ultimo periodo sotto la sua guida. Equilibrio deve essere la parola chiave per la salvezza di questa Torres? 

“A livello numerico, in percentuale, il rapporto, rispetto al periodo precedente, abbiamo alzato e di molto il numero di gol fatti mentre i gol subiti sono più o meno in linea, sono peggiorati ma di poco. Però per fare un’analisi corretta dobbiamo vedere come i nostri avversari ci hanno fatto gol. Di sicuro nel momento in cui diminuiremo il numero delle occasioni ai nostri avversari, ma rispetto al periodo precedente al mio, , e abbiamo i numeri che lo dimostrano, abbiamo sì subito di più delle reti ma abbiamo concesso meno in percentuale. Ora serve maggiore attenzione per trovare il prima possibile i punti salvezza che ci servono”. 

Roberto Pinna

 

 

TAG:  Serie C Torres
 
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