Alla vigilia della sfida di Coppa Italia di Serie C, in trasferta ad Alessandria con fischio di inizio domani 8 novembre alle ore 14, contro la Juventus Next Gen è intervenuto ai nostri microfoni il tecnico della Torres Alfonso Greco per analizzare il momento dei rossoblù in seguito alla prima sconfitta in campionato contro la Virtus Entella e in vista del secondo turno nella Coppa.
Mister, siete rimasti a Novarello dopo la sconfitta di Chiavari per preparare la Coppa Italia contro la Juve U23. Come ha visto i ragazzi mentalmente in seguito al primo passo falso stagionale?
“Vedo tutto nella norma, l’ambiente è tranquillo. Io ai ragazzi ho detto che questa sconfitta, la prima della stagione, deve darci tante indicazioni per continuare a crescere. Secondo me ora le squadre iniziano a conoscerci, a sottovalutarci meno e ci affrontano in un determinato modo. Noi dobbiamo essere bravi a fare questo step in avanti a livello mentale nell’approccio alle partite, perché da qui in avanti quasi tutte contro di noi proveranno a fare un certo tipo di partita. Come abbiamo visto nelle ultime due uscite in campionato”.
A proposito di approccio, nelle ultime due sfide avete subito troppo presto una rete e degli episodi a inizio gara. Se gli avversari partono per chiudersi tanto contro di voi diventa ancora più difficile fare bene con un impatto al match in apnea…
“Sì, ormai tutti ci aspettano e tutti si mettono dietro. Se sbagli qualcosa all’inizio poi diventa ancora più difficile. Perché poi la partita diventa mono-tematica e fai fatica, proprio per questo dico che dobbiamo crescere a livello di mentalità e non concedere così facilmente il fianco nei primissimi minuti. Alcune volte serve sporcare nei primi minuti questo tipo di partite, nel senso che è meglio non forzare e cercare delle giocate magari più facili ma più efficaci in base a come l’avversario ha deciso di affrontarti. Quando non trovi gli spazi rischiamo di concedere qualcosina e questo non deve accadere sulle ripartenze”.
Mister, andiamo sulla Coppa. Bene giocare subito dopo la sconfitta per non pensare troppo, quanto puntate a questa competizione?
“Sì, bene giocare subito, per noi la Coppa Italia è un’opportunità e vogliamo onorare la competizione. In più ci dà l’occasione di fare turnover e di dare spazio a chi ha bisogno di giocare per mettere minuti sulle gambe. Questo deve essere uno stimolo per il gruppo e per chi ha giocato un po’ di meno fin qui”.
Recuperate qualcuno per la Coppa?
“No, siamo gli stessi di Chiavari della sfida all’Entella. In più è aggregato Scotto, squalificato in campionato, che giocherà invece contro la Juventus Next Gen e ci darà una grossa mano con la sua esperienza e la sua voglia”.
Roberto Pinna