Le parole in sala stampa, al termine della gara pareggiata dalla sua Torres al Vanni Sanna per 0-0 contro il Pontedera, del tecnico dei rossoblù Alfonso Greco. Secondo pari consecutivo per la squadra sassarese ancora imbattuta nel girone B della Serie C.
Sulla partita
“Le abbiamo provate tutte, forse abbiamo fatto la miglior prova del nostro inizio di stagione, con intensità e qualità. C’è mancato solo il gol davvero. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi a fine partita, di stare tranquilli e gli ho detto solo di continuare a giocare così. Se continuiamo a giocare in questo modo ne vinceremo tante di partite”.
Secondo pareggio consecutivo
“Io guardo solo la prestazione, non guardo ai risultati. Dopo una prestazione del genere dove domini, pur concedendo una grande occasione agli avversari nel finale perché poi queste sfide rischiano sempre di diventare una beffa, devi guardare sempre e solo al gioco. I risultati li abbiamo già ottenuti con le prestazioni in passato e così sarà anche in futuro. L’importante è tenere questo livello, questa attenzione e questa qualità”.
Singoli
“Avevamo tante assenze ma tutti hanno risposto bene. Fabriani non lo scopriamo oggi, sappiamo le sue qualità. Lui è un ragazzo che in questo ruolo di braccetto difensivo può fare bene in futuro e ha sostituito bene Idda. Mastinu ha fatto una grandissima partita così come ha fatto Kujabi. Lo abbiamo provato da giovedì come alternativa all’infortunato Liviero sulla corsia di sinistra e nonostante i pochi allenamenti a disposizione lui si è messo completamente a disposizione. Recupero qualcuno per Pescara? Vediamo Giorico e Liviero se riusciranno a rientrare. Invece Idda dovrà operarsi alla mano”.
Pescara
“Sarà una sfida di fascino contro una grande squadra, con un atteggiamento ben evidente e con voglia di fare la partita. A noi servirà fare un’altra prestazione perfetta e di spessore. Andremo all’Adriatico per fare la nostra partita”.
Cambi
“Ho cambiato troppo tardi? Nel calcio non si fanno i cambi tanto per fare i cambi e non è detto che con le sostituzioni poi la vinci. Ho tolto Scotto che stava facendo una grande partita e ho scelto Goglino per trovare un guizzo in velocità. In panchina si va a sensazioni. Con i se e con i ma, come dicono a Roma, c’è solo il paradiso dei fregnoni (ride, ndr)”.
Roberto Pinna
