Marco Storari parla a La Gazzetta dello Sport nel giorno di Cagliari-Juventus (oggi alle 21 allo Stadium).
“A Torino e Cagliari ho vissuto ambienti splendidi”, dice l’ex portiere rossoblù, protagonista prima della clamorosa salvezza in rimonta nel 2008 (“Vale poco meno dello Scudetto del ’70”) e poi del biennio 2015/2017 (“In Serie B eravamo una Formula Uno, ne parlavo da poco con Fossati”) con Rastelli allenatore. Un’avventura costellata di parate, errori e alla fine l’addio tra le polemiche con una parte della tifoseria. “A Giulini do 7 per il colpo stadio, ha grande passione e ha rimediato ad alcune pecche iniziali; Agnelli merita 10 per la gestione e il colpo CR7”.
Sulla partita. “Fossi in Allegri non mi fiderei di Maran, tecnico che è garanzia ed ideale per una salvezza serena. Il Cagliari sta bene, si è visto a Verona, alla Sardegna Arena è sempre ostico. La Juventus ha sempre fame, non sarà distratta dalla Champions League, Allegri ha avuto una crescita esponenziale”.
Chiusura sui due pezzi pregiati di casa Cagliari: “Barella? Talentuoso. Cragno? Un altro anno a Cagliari gli gioverebbe”.