Conferenza fiume di inizio stagione per l’ex portiere e direttore sportivo della Salernitana Morgan De Sanctis. Tanti i temi affrontati dal diesse dei campani, tra i quali ovviamente anche il calciomercato. Con alcune domande che hanno riguardato l’interesse del suo club nei confronti del capitano del Cagliari Joao Pedro. Di seguito alcune delle frasi dette da De Sanctis in conferenza stampa e riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.
Joao Pedro
“Joao Pedro è un giocatore che piace? Dobbiamo rinforzare il reparto offensivo, – dice il direttore sportivo della Salernitana – su questo non c’è dubbio. Qualcuno ha chiuso definitivamente la porta, con altri ci sono ragionamenti in corso. Nei miei sondaggi personali fatti fino al 30 giugno ci sono state tante cose che ho rispettato, perché quando punti un profilo di alto livello devi rispettare storia, ambizioni e una idea che c’è esternamente della Salernitana. In alcuni casi, però, ci sono rimasto male. Mi ha dato più fastidio quando le polemiche vengono fatte da chi ha vissuto la Salernitana. Faccio una riflessione su me stesso. Da giocatore ho fatto una carriera molto importante, in piazze in cui era un piacere scendere in campo. Non dare valore all’aspetto morale ed emotivo di una città del genere mi fa arrabbiare, diventa una questione personale. Io ho rinunciato a tanto, anche quando non avevo nulla. Se un atleta, o chi gli sta intorno, non capisce questa cosa sono pronto a voltare immediatamente pagina. Ed è un discorso pienamente condiviso dalla proprietà, dall’area tecnica e dal gruppo. Mi irrigidisco molto quando fai parte della Salernitana, vivi certe emozioni e poi assumi determinati atteggiamenti“.
Come mai è andato via Djuric?
“La società, nei giorni passati, ha fatto una offerta assolutamente rispettabile. Sono al corrente della proposta del presidente. Milan ha deciso di dire di no e di sposare il progetto del Verona. Si tratta di una scelta rispettabile, ci mancherebbe. Ma rivendico il valore dell’offerta della Salernitana. Djuric ha fatto benissimo a Salerno, personalmente gli auguro il meglio tranne che nelle due partite contro di noi. Non c’è nessun tipo di risentimento, sono appena arrivato e penso solo ad affrontare un campionato di serie A a prescindere da lui. Noi volevamo tenerlo, la proprietà ha stimato il suo atteggiamento all’interno del gruppo“.
La Redazione