Festeggiano ancora Amatori Rugby Alghero e Amatori Rugby Capoterra: i catalani e i giallorossi trovano il loro secondo successivo rispettivamente in Serie A e in Serie B, portandosi a casa anche il punteggio extra per il numero di mete.
L’Alghero sbanca Lecco – I catalani di Anversa conquistano cinque punti a Lecco battendo i padroni di casa 31-13, con ben quattro mete segnate: Delli Carpini ha sbloccato le marcature su calcio piazzato, poi pareggio e sorpasso lombardo con una punizione e una meta non trasformata. Alghero poi si scatena e con le mete di Spirito e Shelqet trasformate da Delli Carpini opera il controsorpasso, poi la fuga con altre due mete di Lenoci e Canulla trasformate da Perello. Nel finale la meta finale di Betchvaia del definitivo 13-31. L’Alghero scenderà di nuovo in campo il 22 dicembre contro Parma.
Capoterra ok contro Varese (a cura dell’Ufficio Stampa) – Dopo il successo contro Ivrea della scorsa settimana, l’obbiettivo dell’Amatori Rugby Capoterra era quello di superare anche il Rugby Varese e scalare posizioni in classifica. Missione compiuta. Varese è capitolata al comunale di via Trento: 43-8 e il quarto posto è stato riconquistato dalla squadra allenata dal duo Marcello Garau e Gabriele Ambus. Ciliegina sulla torta, anche l’incredibile exploit del neo acquisto dell’Amatori Riley Wilson. Arrivato praticamente da pochi giorni, ma nel freddo e ventoso pomeriggio di Capoterra, capace di mettere a segno ben tre mete, contribuendo in maniera efficace al successo contro la compagine lombarda. Ovviamente per lui il titolo di Man of the match per la grande prestazione e le tre mete realizzate. Varese, in effetti puntava a giocare una sfida più equilibrata nel tentativo di fare eventuale bottino e rendere la vita difficile all’Amatori. La squadra ospite però non ha fatto i conti con la voglia di vincere, davanti al pubblico di casa, e di mettere in pratica tutto il gran lavoro svolto in settimana dai coach Garau-Ambus con la squadra. Per migliorare il lavoro di gruppo e per integrare quanto prima Wilson nel sistema di gioco. E il campo ha dato ragione ai tecnici dell’Amatori e ai ragazzi che hanno interpretato la sfida nel migliore dei modi.
IL MATCH
Neppure il tempo di dare un’occhiata iniziale agli avversari che arriva la prima meta dell’Amatori. Ad aprire le danze è proprio il neo acquisto Riley Wilson. Ad un solo minuto dal fischio iniziale, il trequarti centro dell’Amatori fa tutto da solo. Prende palla e si invola in meta. Aru però non riesce a trasformare (5-0). Il Varese rimane a guardare e cerca, seppur timidamente, di riorganizzarsi. Ma Capoterra non si accontenta. Da una touche sui 22, si innesca una maul che favorisce Nicolò Garau bravo a capitalizzare il tutto e a schiacciare sulla linea. Ancora non arriva la trasformazione, ma poco importa perché tutti capiscono che l’Amatori oggi è entrata in campo con la giusta cattiveria e, soprattutto con la voglia di fare risultato. Timidamente Varese intensifica l’azione nel tentativo di trovare qualche varco giusto per provare a ridurre le distanze. Non arriva la meta, ma solo i tre punti su punizione (10-3). È ovviamente solo un episodio che non cambia il trend della gara. È sempre il XV di casa a correre e creare gioco e difendere. Al 18’ un intercetto di Celembrini innesca ancora una volta Wilson che non si fa pregare e firma la sua seconda meta. Stavolta la trasformazione di Mattia Aru è perfetta e regala i 7 punti che portano Capoterra sul 17-3. Varese non sembra ragionare. Soffre, e tanto, la formazione di casa, la cui difesa non sembra vacillare, e non riesce a ragionare. Al 23’ arriva la quarta realizzazione per l’Amatori. Stavolta a “schiacciare” oltre la linea è Dario Oghittu. Capoterra a + 19 (23-3). Prima del riposo ancora una perla di Wilson che va in meta con trasformazione di Stara. Aru out, viene sostituito da Marongiu. Il tempo si chiude sul 29-3 per i padroni di casa. Si riparte per i secondi 40’ e Capoterra non sembra aver perso la concentrazione e lo smalto dei primi 40’. Riprende a martellare la difesa ospite e Celembrini punisce realizzando l’ennesima meta che Stara trasforma: 36-3. Cominciano i cambi. Escono Greco e Garau, entrano Piano e Ganga. Subito dopo è la volta di Zedda, Chibsa e Balboni per Riccardo, Lai e Cogoni. Capoterra continua ad avere il comando delle operazioni, trovando nel finale con Stara la meta che lui stesso trasforma, prima che Varese, approfittando di un comprensibile calo del padroni di casa, trovi la via dei pali per realizzare la prima meta del pomeriggio (non trasformata) che chiude la gara.
INTERVISTE
Marcello Garau – Coach Amatori Rugby Capoterra.
“Seconda vittoria in casa contro un Rugby Varese poco organizzato, che però aveva tanta voglia di giocare e magari metterci in difficoltà.Noi siamo stati bravi a stare sul pezzo, sia nel primo tempo e anche per gran parte della ripresa, poi il calo fisico è normale tanto che, a fine gara si è fatta sentire la stanchezza. Loro ovviamente qualcosa volevano fare. Alla fine solo una meta: indolore”.
Un successo meritato, la cosa che sicuramente ha fatto piacere è stato l’esordio positivo del neo acquisto del Capoterra: Riley Wilson. Buon giocatore?
“Bell’esordio, non vi sono dubbi, per Wilson. Lo avevamo visto in allenamento e il campo ha dato ragione alle nostre impressioni. Un bravo ragazzo, ma soprattutto un buon giocatore. È entrato in campo concentrato e motivato e si è buttato a capofitto in partita: tre mete e tanti palloni rubati. Meglio di così non poteva iniziare la sua avventura a Capoterra. Per noi, indubbiamente, un valido acquisto”.
Poi ancora un infortunio e ancora a Mattia Aru.
“Si mi spiace per Mattia. Purtroppo per lui e dico anche purtroppo per noi ha avuto un nuovo problema fisico. La stessa caviglia che, di recente l’ha tenuto fuori dal campo. Non ci sarà per Milano e per lui, ovviamente si prospetta un rientro, oramai nel 2025”.
Il tempo di festeggiare ma avete anche pensato alla prossima trasferta in casa del Cus Milano?
“Abbiamo festeggiato la seconda vittoria di fila, è normale, ma già negli spogliatoi abbiamo parlato e ci siamo confrontati in vista della prossima gara contro il Cus Milano, l’ultima dell’anno. Il nostro obbiettivo è quello di chiudere il 2024 nel miglior modo possibile. Ma siamo in trasferta e contro gli universitari milanese, sappiamo che sarà durissima, ma andremo al “Giurati” di Milano belli decisi a portare a casa un buon risultato”.
La Redazione