Si gioca in anticipo la seconda giornata del Campionato Nazionale di Serie B, domani pomeriggio (sabato 19 ottobre) alle 15:30. Stavolta il campo di gioco è il Comunale di Via Trento e l’avversaria dell’Amatori Rugby Capoterra sarà quel Rugby Savona, che lo scorso anno incappò in due sconfitte proprio ad opera della formazione isolana. 46-20 nella gara d’andata. 56-24 nella la sfida di ritorno. È passato un campionato, un’estate e le due formazioni si rivedono per affrontarsi nuovamente.
Il primo turno ha visto il XV allenato dalla coppia Garau/Ambus prevalere sulla Pro Recco Rugby per 16-3, mentre i liguri sono caduti in casa, battuti dal Rugby Cernusco per 19-15. E domani? Beh! Domani sarà un pomeriggio di emozioni, perché si ritorna a giocare al Comunale dopo l’operazione di restyling del prato dei mesi scorsi, perché sarà la prima del nuovo corso tecnico e poi perché nel proprio “fortino” l’Amatori, trascinata dai propri tifosi, è davvero difficile da superare. Sulla carta dovrebbe essere una gara alla portata del Capoterra, ma la serie B da anni, non ha mai dato niente per scontato. Soprattutto il risultato finale di un match facile alla vigilia, ma complicatosi nel corso degli 80′ di gioco. E comunque il gruppo di casa, caricato a mille dopo il successo alla “prima” stagionale, vuole fare bene, vincere e non sfigurare davanti al pubblico amico, dando il massimo per ottenere un risultato positivo, come conferma il tecnico dell’Amatori Gabriele Ambus.
IL COACH – Gabriele Ambus – Coach Amatori Rugby Capoterra.
Coach si gioca al Comunale davanti ai tifosi di casa. Obbligo la vittoria soprattutto per cercare di aprire una “striscia positiva”.
“Direi che è obbligatorio dare il massimo, la vittoria può essere solo una conseguenza. Sicuramente per fare bene e non trovarci qualche cattiva sorpresa, domani serviranno: disciplina, attitudine e… sacrificio. E, ovviamente, confidiamo anche nella spinta del nostro pubblico per darci la carica giusta”.
Arriva il Savona, formazione che avete già incontrato e battuto lo scorso anno sia all’andata (46-20) che al ritorno (56-24). Potrebbe essere una gara abbordabile? Tra l’altro la formazione ligure ha perso la prima in casa 19-15 contro Cernusco.
“Non per stare sulla difensiva, ma ricordo che il Savona ha terminato la stagione passata in crescita e la sconfitta di misura contro Cernusco (anch’essa migliorata tanto durante l’anno) ne é la dimostrazione”.
Quindi non sono ammesse distrazioni?
“Esatto. Durante la preparazione alla partita nessuna squadra può essere considerata abbordabile, quello che va considerato è l’impegno e la volontà del Capoterra a fare una prestazione di livello. Abbiamo dei fondamentali da rispettare e io e Marcello puntiamo a trasmettere l’importanza di questi fondamentali”.
Ritornando alla vittoria di domenica le cose non sono andate del tutto bene, soprattutto per via degli errori. Problemi da prima giornata? Errori, come dicevi, rimediabilissimi lavorandoci in allenamento…
“Ho visto una grande voglia domenica a Recco, gli errori sono stati causati anche da questo. La lucidità é molto importante quando si sale di intensità agonistica, dobbiamo riuscire ad equilibrare questi due aspetti per migliorare la disciplina”.
È sicuramente prematuro, ma quali sono le squadre da temere?
“Io, nella mia umile carriera ho sempre temuto tutti gli avversari, il timore di un avversario ti dà consapevolezza di dover dare il massimo per poterlo battere. Non esisteranno partite facili o difficili quest’anno, esisteranno partite in cui dovremo farci trovare all’altezza di noi stessi”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa