Esplode la gioia in casa Dinamo Sassari dopo la vittoria in Gara 1 delle semifinali playoff in casa dell’Olimpia Milano.
Gianmarco Pozzecco, ai microfoni della RAI, non ha parole per la prestazione della sua squadra: “Ripeto e ribadisco il concetto, non eravamo sfavoriti. L’avevo detto per il rispetto e la considerazione che ho in questi ragazzi straordinari. Uno nello sport non deve mai mollare, penso sia giusto che siano scesi in campo così. Oggi abbiamo avuto qualche problema di falli, poi McGee non è ancora al top fisicamente. Gentile? Non so quante partite abbiano giocato così suo fratello e suo padre. La serie sarà lunga, Milano è forte e ha giocato bene. Purtroppo sarà ancora lunga. Ringraziamo la Sardegna per il sostegno. Carta di credito ai ragazzi? No, stavolta pago cash”.
Poi in sala stampa: “Complimenti a Milano – riporta Sportando – che ha giocato una gara di grande intensità, forse una delle loro migliori partite che ho visto fare, rispetto alle gare che ho seguito nell’ultimo periodo. Una partita vera, tosta da parte loro, questo gli va riconosciuto. Ribadisco un concetto che avevo cercato di esprimere già in passato, in maniera serena: ho un grande amore verso questi giocatori, una grande fiducia per tutto quello che stanno facendo e per come lo stanno facendo. Avevo detto che non siamo sfavoriti, questa mia dichiarazione ha un po’sorpreso ma arriva da questa mia convinzione che ho nei confronti della mia squadra. Mai in una situazione del genere avrei potuto dire che partivamo da sfavoriti, sfruttando magari l’aspetto psicologico che si poteva creare a nostro favore, non sarebbe stato giusto nei confronti di tutti i componenti di questa squadra, che hanno grande merito di essere qui. Mi fido ciecamente dei miei ragazzi. Una delle nostre grandissime forze è avere una rotazione a tre sotto canestro, ciò ci ha permesso oggi di sopperire ai problemi di Jack con un Thomas decisivo nel ruolo di 5. Incredibile anche la prova di Stefano, o di Spissu che ha aiutato tantissimo, in difesa e gestendo con grande intelligenza la squadra”.
Soddisfazione anche per l’MVP della gara Stefano Gentile: “Sono contento, sono riuscito a fare quello che so fare. Per me è una soddisfazione. Giocando una partita una settimana fa rischi di perdere il ritmo seppure le energie sono di più. Mi aspettavo di partire contratti poi ci siamo aperti ed è andata molto meglio. Ho imparato un po’ da ogni allenatore. Dal Poz imparo tantissimo, soprattutto dal punto di vista mentale. Ci dà una carica fondamentale”.