Corsi e ricorsi storici. La Dinamo Sassari attende la semifinale con l’Olimpia Milano, stesso scontro che precedette la serie scudetto con Reggio Emilia nel magico anno del triplete.
Prima palla a due mercoledì 29 maggio alle 20:30 con i meneghini che arrivano dal faticoso 3-2 alla Scandone Avellino. Gianmarco Pozzecco in conferenza stampa è apparso abbastanza fiducioso: “In questo momento siamo la squadra che gioca nettamente meglio e ho i giocatori più forti. Sicuramente Milano è una squadra straordinaria, un grande club e ha uno staff eccellente, la rispettiamo, ma siamo la squadra che in questo momento sta facendo meglio. Il talento di Milano è spropositato e ha una capacità disarmante di fare canestro. Dovremo essere bravi in difesa a contenerli e in attacco a metterli in difficoltà. Hanno tante individualità che possono fare la differenza, una panchina lunghissima e sono curioso di vedere che scelte faranno rispetto agli stranieri. Saranno partite agonisticamente toste in cui si segnerà. Dobbiamo approfittare del fatto che siamo in confidenza in attacco per tenere il loro passo.”.
Il coach biancoblu però non intende affatto di mancare di rispetto ai Campioni d’Italia: “Potevo venire in conferenza stampa dichiarando che Milano è la squadra più forte – il che è una verità – ma questo sarebbe irrispettoso nei confronti dei miei giocatori. Parlare di quanto è forte Milano significherebbe metterci addosso l’atteggiamento degli sfavoriti mentre io voglio parlare di noi, sono sicuro che i miei ragazzi daranno tutto anche se alla fine dovessimo perdere 3-0. Sono talmente orgoglioso di questi ragazzi che non ho tempo per guardarmi intorno e pensare ad altro se non con il mio staff per preparare le gare e lavorare. Dobbiamo allenarci, continuando a vivere questo sogno, sono focalizzato su questo. Abbiano un’isola che ci sostiene, e ora secondo me anche più: è una responsabilità quella che oggi viviamo rispetto a tutto il mondo della pallacanestro”.