Giocare nel pitturato e non cadere nella tentazione di tirare sempre da tre: ĆØ questo in sostanza il pensiero del coach della Dinamo Sassari, Gianmarco Pozzecco, al termine della partita persa contro lāAllianz Trieste che ha sbancato il Palaserradimigni nella seconda giornata di campionato. āFaccio i complimenti a Trieste, ha giocato una partita intensa. Noi non abbiamo giocato per come vogliamo giocare a pallacanestro. Ci siamo totalmente allineati a una pallacanestro che per me non ha senso giocare. Mi assumo la responsabilitĆ di non aver fatto capire ai miei giocatori quanto sia importante andar dentro, poi nel momento in cui la palla esce sul perimetro possiamo anche tirare da tre punti, ma se pensiamo di giocare un pickāroll per tirare da 3 punti e ci allineiamo a questa pallacanestro che si gioca oggi che a me piace il giusto, non ci siamoā, ha detto Poz, che peraltro si prende la responsabilitĆ . āĆ semplicemente colpa mia. Mi auguro e spero, ma non ĆØ una giustificazione, che mi aiuti a dare la motivazione giusta a passare la palla dentro lāinnesto di Justin Tillman. Dobbiamo usare questa partita per andare in unāaltra direzione che ĆØ quella in cui vogliamo andare noiā, ha aggiunto il coach sassarese.
Secondo Pozzecco, āĆØ abbastanza sempliceā fare una disamina di questa gara. āLāho detto ai giocatori in modo molto franco: abbiamo costruito una squadra per giocare un certo tipo di pallacanestro e abbiamo preso in giocatori che possono esaltarti in questo tipo di pallacanestro. Se giochiamo in modo diverso la gratificazione viene meno ed emergono quelle difficoltĆ che non siamo in grado di affrontare con lo spirito giustoā, ha spiegato lāallenatore del Banco, secondo cui per ottenere fiducia ĆØ necessario āandare allāinterno dellāarea, dove la maggior parte delle squadre non sono preparate a opporsi, o sono molto più abituate a giocare contro altre compagini che giocano sul perimetroā.
In certi casi, secondo il Poz, ĆØ anche una questione di leggerezza. āQuando sei avanti nel punteggio pensi di essere più leggero, pensi che tirare da tre punti ti possa dare un vantaggio numerico. Invece poi quando non fai canestroā tutto cambia. āOggi noi abbiamo tirato con il 27 per cento da tre. Siamo andati avanti perchĆ© ho ragazzi che si impegnano e hanno talento ed ĆØ normale che la squadra abbia potuto ottenere dei vantaggi ma non ho mai visto quella convinzione a dare la palla dentroā, ha proseguito. āAllāinizio Kruslin ha messo tre triple in fila, difendevamo bene e non abbiamo permesso a Trieste di far canestro, ma non abbiamo iniziato nel migliore dei modi perchĆ© abbiamo rinunciato a dare la palla dentro per tirare dal perimetro. Tirare con lā80 per cento da tre ĆØ impossibile, tirare col 60/70 per cento da due ĆØ possibileā, ha ribadito Pozzecco, auspicando āche Justin Tilmann dia la motivazione in più per convincere i miei giocatori ad andare dentroā il pitturato.
Infine un esame di unāaltra nota dolente, quella dei rimbalzi. āQuando non si prendono rimbalzi, in attacco e in difesa, si da la colpa ai lunghi ma non ĆØ solo colpa loro. Ć la classica partita in cui abbiamo concesso anche rimbalzi lunghi e non avevamo quella protezione allāarea che volevamo avere, e questo perchĆ© preoccupati del gioco sul perimetro, sia in attacco che in difesa. La soliditĆ che solitamente dimostriamo oggi non cāeraā, ha spiegato il coach del Banco che chiosa contando le prestazioni negative con Trieste. āNon vuole essere un alibi ma con Trieste perdiamo sempre di sfiga. Trieste non ha rubato nulla, lāha vinta meritamente. Ć un po’ una bestia nera⦠e speriamo anche di risollevarci un po’ sparando questa minchiataā, ha concluso Pozzecco.
Lello Stelletti














