Non poteva esserci migliore modo per festeggiare la 200ª partita con la maglia di nazionale per Gigi Datome: il capitano azzurro e compagni hanno conquistato i quarti di finale dei Mondiali battendo nella sfida decisiva del Gruppo I il Portorico per 73-57. L’Italia approda così a una fase della competizione che non raggiungeva addirittura dal 1998 con l’opportunità di giocarsi una semifinale contro gli Stati Uniti, battuti dalla Lituania di Bendzius.
Partenza bruciante dell’Italia che ha risposto subito ai 4 punti di file realizzati da Romero, con un parziale di 15-0 avviato dalla tripla di Marco Spissu e proseguito dalle giocate di Tonut e Fontecchio. La nazionale caraibica ha risalito la china cavalcando Waters con gli Azzurri che hanno sparacchiato dalla distanza, facendo precipitare le buone percentuali iniziali: tuttavia gli uomini di Pozzecco hanno chiuso bene il quarto con un altro mini parziale (arrivano anche i primi due punti di Datome con un tiro in allontanamento) per il 25-15 che ha chiuso i primi 10′. Nel secondo parziale le percentuali dell’Italia si sono mantenute basse, con Portorico che ha realizzato un parziale di 7-0 per riportarsi a solo un possesso di svantaggio. A chiudere la prima metà di gara la tripla dall’angolo di Datome e il lay-up di Waters per il 39-36 che ha mandato le squadre negli spogliatoi. Dopo l’intervallo l’Italia esce fuori dal campo, Portorico ha trovato il primo vantaggio sulla tripla di Pinheiro (41-43), ma poi è arrivata la reazione con un nuovo parziale azzurro di 8-0, ma poi è Howard a trovare nuova linfa per i suoi con il buzzer beater da oltre 8 metri del 51-47. L’avvio di quarto finale è tutto azzurro, Datome e Ricci segnano dall’arco per il +10; il giocatore dell’Olimpia Milano è stato decisivo negli ultimi 10′ con dei canestri fondamentali che hanno mantenuto a distanza di sicurezza il Portorico che ha alzato bandiera bianca con l’Italia che ha dilagato nel finale. Il referto finale dice 11 punti (4/8 dal campo) per Datome, mentre per Spissu sono 8 con 6 assist (28° passaggio vincente della competizione) in 26′ sul parquet.
La Redazione
