Il mister del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Cagliari.
Partita da non prendere sotto gamba
“Sarà una partita importante, difficile superare un avversario che si gioca tanto. L’apporto dei tifosi (anche se con cori registrati) è comunque qualcosa di positivo. Stiamo vivendo queste ore con concentrazione, la partita di domani chiuderebbe una settimana perfetta dal punto di vista dei risultati e delle prestazioni. Dovremo essere concentrati e determinati. Ancora non abbiamo raggiunto l’obiettivo, tutto quello che abbiamo fatto fino a oggi non conta, i bilanci si fanno alla fine e la nostra casa è l’Europa, tutto questo fa salire le aspettative ma è giusto così per un top club. Rimpianti Scudetto? No, solo grande concentrazione per le prossime due gare. Saremo soddisfatti solo se raggiungeremo l’obiettivo che ci eravamo preposti”.
Ibrahimovic, il grande assente
“La buona notizia è che l’infortunio non interessa il legamento, ci sarà una terapia conservativa in modo che Zlatan torni nelle migliori condizioni per la prossima stagione. Sarà vicino a noi in queste partite e sarà un sostegno e un appoggio per tutti”.
Il Cagliari
“Dovremo essere bravi a essere preparati mentalmente e pensare che non sarà facile. Siamo pronti a combattere contro un avversario attento, forte anche in avanti e sulle palle inattive. Anche i particolari potrebbero fare la differenza. Il Cagliari metterà in campo una prestazione attenta e determinata, hanno un modo ben preciso di stare in campo e potremo essere in difficoltà nel trovare gli spazi. Dobbiamo solo provare a giocare meglio degli avversari, saranno motivati perché hanno ancora un obiettivo. Dovremo essere bravi nella fase di possesso palla e penso che anche i cambi potranno essere determinati al termine di una settimana in cui si è giocato ogni tre giorni. Se Benevento-Crotone influenzerà il Cagliari? No, guardiamo solo alla nostra prestazione e dovremo fare la nostra partita. Domani conterà essere squadra per 95 minuti e dovremo essere imprevedibili”.
La Redazione