Finale con brivido per l’Italia. La 4×100 campione uscente a Tokyo 2020, si è qualificata alla finale per l’oro di Parigi 2024 classificandosi con l’ultimo tempo di ripescaggio in 38″07.
Schierati con l’inedito quartetto Melluzzo, Jacobs, Desalu e Filippo Tortu in ultima frazione come di consueto, la staffetta azzurra ha commesso qualche errore che ne ha compromesso la prestazione: pesano i primi due cambi non perfetti tra Melluzzo e Jacobs, e quello tra il campione europeo e il duecentista Desalu, con l’ultimo cambio per Tortu che è stato ben effettuato. Qualche centesimo perso qua e là, recuperati in parte con una buona frazione finale del sardo-brianzolo che è riuscito a piazzare al quinto posto la propria nazionale; la semifinale notevolmente più veloce rispetto all’altra, ha però permesso all’Italia di qualificarsi per la finale, con la Cina prima nella semifinale 2, addirittura a fare un tempo peggiore delle escluse Australia e Nigeria, classificatesi dopo l’Italia nella prima batteria.
In finale andranno quindi gli Stati Uniti (miglior tempo in 37″47), Sud Africa, Gran Bretagna, Giappone, Italia, Cina, Francia e Canada. Tortu ha commentato così la sua prova ai microfoni della Rai: “Ce l’ho messa tutta, cercando di rimanere il più rilassato possibile. Abbiamo fatto una gara sufficiente per la finale, ma non sufficiente per le nostre ambizioni. Avremo la seconda corsia non sarà l’ideale, ma non ci daremo per vinti”. L’appuntamento con la finale è per domani, venerdì 9 agosto, alle ore 19:47, con lo staff tecnico che svelerà la composizione del quartetto nelle ore precedenti alla gara: non è escluso un ritorno di Lorenzo Patta, fuori dalla semifinale, per sfruttare la sua proverbiale dimestichezza con i cambi.
La Redazione
