Le lacrime di gioia delle nuove campionesse d’Europa. L‘Italia supera 3-1 la Serbia nella finalissima di Belgrado e si accomoda meritatamente sul trono del vecchio continente. Alle spalle la sconfitta nei mondiali 2018. Alle spalle anche la grande delusione olimpica, con l’eliminazione proprio per mano delle ragazze. Ora lo spazio è solo per i grandi festeggiamenti. Quelli di Alessia Orro, partita ancora una volta titolare e commossa dopo il successo tricolore. Quelli di tutte le ragazze del ct Mazzanti, riuscite a ribaltare ogni pronostico respingendo con un muro formidabile gli assalti della Boskovic e riscrivono definitivamente la storia.
Lo svantaggio del primo set chiuso col punteggio di 26-24 dalle serbe non ha fermato le azzurre, armando invece loro attacchi e aumentando la tipica passione azzurra. Difesa, attenzione costante, contrattacchi e un muro da applausi: così Egonu e compagne hanno cambiato le sorti del match, conquistando i successivi tre set e lasciando a tifosi e appassionati una cartolina da custodire per sempre. Quella del punteggio che, poco prima del venticinquesimo punto italiano e dell’apoteosi generale, consegnava alle ragazze di Mazzanti tredici match-point a disposizione. Come detto, un nuovo pezzo di storia.
Alessia Orro, le azzurre e tutta l’Italia sportiva esultano insieme. Quello che sembrava soltanto un sogno è diventato realtà sotto l’azzurro di Belgrado.
Alessio Caria