Tre minuti contro il Pisa in Coppa Italia, sei minuti contro lo Spezia alla prima in campionato alla Unipol Domus. Questo il risicato minutaggio del Cholito Simeone nelle prime due uscite del Cagliari di Leonardo Semplici in stagione. Già sul finire della passata Serie A, durante la rincorsa salvezza, la punta argentina era finita in fondo alle gerarchie di campo del tecnico fiorentino e questa estate di continue voci di calciomercato ha confermato le posizioni nel pacchetto offensivo dell’ex Spal.
Dialogo
Insomma, l’avventura di Simeone al Cagliari sembra agli sgoccioli. D’altronde il calciatore ex di Fiorentina e Genoa ha più volte dichiarato negli ultimi mesi di sognare un’esperienza lontano dalla Serie A. Magari in Liga, dal padre Diego a Madrid, oppure in Premier League. Ma la società che più di tutte si è fatta avanti per il Cholito in questi giorni è il Marsiglia. Esperienza per il classe ’95 rossoblù in Ligue 1 sponsorizzata tanto dal tecnico dell’OM Sampaoli. L’allenatore sessantunenne argentino è un estimatore dei movimenti offensivi dell’attaccante del Cagliari. Prototipo di giocatore moderno e duttile in avanti che farebbe comodo al Marsiglia alla caccia di un nuovo centravanti dopo aver salutato Benedetto. Con i francesi che hanno visto sfumare nelle ultime ore anche un altro obiettivo per il reparto offensivo come Ike Ugbo, ormai prossimo al Genk.
Formula
I contatti e i rapporti tra Cagliari e Marsiglia sono costanti e buoni. I francesi hanno agevolato l’affare Strootman pagando per due anni il 70% dello stipendio del centrocampista nel prestito in Sardegna. Ora Sampaoli si aspetta di vedere contraccambiato il favore. E i rossoblù stanno dando il via libera al prestito in Ligue 1 del Cholito. Con i sardi che verosimilmente vogliono porre alcune condizioni per permettere al trasferimento temporaneo di diventare definitivo la prossima stagione. Senza dimenticare che l’investimento Simeone costò due anni fa 15 milioni alle casse del club. A bilancio ora il Cholito pesa molto meno, ma i rossoblù non potranno concedere troppi sconti.
Roberto Pinna