Si poteva immaginare alla vigilia una partita semplice per l’Italia quella contro l’Angola, ma così non è stato: gli Azzurri di Pozzecco hanno trovato la vittoria solo nel finale nella prima giornata dei gironi del mondiale asiatico 2023. A Manila il punteggio è stato di 67-81 con l’Italia che ha faticato con qualche errore di troppo (palle perse e canestri facili concessi agli avversari) e una percentuale al tiro dall’arco (5/31) decisamente bassa.
Partenza soft degli Azzurri che hanno sofferto la maggiore fisicità degli angolani che hanno condotto per metà del primo quarto con il sorpasso sul 13-14 inchiodato da Melli su assist di Spissu, precedentemente autore di una tripla su scarico di Tonut. Datome ha bagnato il suo ingresso in campo con la tripla dall’angolo del 13-17 che ha costretto al timeout il coach degli africani. Dopo i primi 10′ chiusi dalla tripla di Severini del 17-23, l’Italia è rientrata scarica in campo con Angola che ha rimesso il muso avanti, con il testa a testa che è proseguito fino alla sirena di metà gara (40-43). Al rientro dagli spogliatoi, l’Italia ha proseguito a viaggiare con percentuali basse dall’arco, non riuscendo a trovare lo strappo decisivo. Si è arrivati così all’ultimo mini intervallo sul 57-61 in favore degli azzurri. L’avvio dell’ultimo quarto ha seguito lo stesso canovaccio di gara con l’Italia che ha però galleggiato sui due possessi di vantaggio grazie anche al buon apporto del secondo quintetto: l’Angola ha alzato bandiera bianca solo nei minuti finali scivolando oltre la doppia cifra di svantaggio, con Fontecchio e Tonut a chiudere definitivamente i conti. Spissu e Datome hanno chiuso rispettivamente con 5 e 4 punti in una partita condizionata, come il resto dei compagni, dalle basse percentuali. Il play della Reyer Venezia ha chiuso con 2/6 dal campo, mentre il capitano azzurro con l’1/6 e 1/2 ai liberi. Prossimo appuntamento per l’Italia contro la Repubblica Domenicana domenica 27 agosto alle ore 10 italiane.
La Redazione