Le parole del tecnico del Latte Dolce Michele Fini dopo l’amichevole persa al Vanni Sanna contro la Torres per 1-0.
Sulla gara
“Sicuramente era un test importante, il primo vero che noi siamo riusciti a fare perché non riusciamo, in realtà , a fare grosse amichevoli. Questa con la Torres è stata una partita vera. Per noi oggi era importante tirare fuori qualcosa di buono rispetto a quello su cui si sta lavorando. Si è fatto qualcosa di buono, altro di meno positivo. Si tratta di un periodo in cui le amichevoli sono importanti per capire come sta procedendo il lavoro dal punto di vista tattico, ma anche fisico. Venivamo da una settimana intensa con doppie sedute e sapevamo che dal punto di vista fisico non saremmo stati al top, ed era importante per questo usare la testa più che il fisico in certi momenti. Secondo me in alcuni momenti lo abbiamo fatto molto bene, anche dopo l’1-0. La squadra si è difesa in maniera abbastanza ordinata, anche se sicuramente c’è qualcosa da rivedere, ma per noi le partite importanti saranno dal 31 agosto in poi. Era un test rilevante per valutare le condizioni della squadra dopo oltre quindici giorni di lavoro, da oggi in poi la programmazione prosegue mirando alle partite che contano: la prima di Coppa Italia e poi la prima di campionato. L’obiettivo è arrivare a quelle partite con uno stato fisico e mentale positivo”.
Sulla gestione
Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato tanti giocatori sotto l’aspetto del singolo calciatore, ma anche sistema di gioco. La squadra si sta riadattando a questo, stiamo lavorando tanto per trovare le giuste misure e le distanze ideali. L’ordine, in un campionato come quello che facciamo noi, fa la differenza, oltre a tante caratteristiche che in un campionato come la Serie D ci vorranno”.
Sui giovani
“Per quello che ho visto io in questi giorni, i giovani sono tutti abbastanza validi. C’è bisogno naturalmente di fare quello step naturale con i grandi: Luiu, Fiori, Minnelli e anche Asproni, hanno qualità , ma non vanno caricati di responsabilità , anche se i fuoriquota in campionato hanno un valore importante, anche se poi quando entrano in campo penso di avere un giocatore pronto ad affrontare la partita. Sono ragazzi che si stanno mettendo a disposizione, hanno una buona attitudine al lavoro, sono contento di loro e mi auguro che con il prosieguo dei lavori possano trovare lo spazio nelle partite che andremo ad affrontare”.
Sul mercato
“Rinforzi in avanti? Chi è andato via lo sappiamo tutti, ma son venuti l’anno scorso senza nessuna aspettativa. Perché venivano da campionati non troppo brillanti e poi si sono ritrovati che li ha fatti crescere bene e hanno ottenuto dei risultati, sia Odianose che Sorgente, positivi, con la squadra che ne ha giovato raggiungendo la salvezza senza passare dai playout. Con chi abbiamo oggi stiamo lavorando bene, naturalmente con la società abbiamo valutato alcune situazioni in alcune posizioni del campo dove riteniamo possa esserci bisogno di intervenire più che in altro. Il mercato non è semplice, individuare i giocatori adatti non è facile, chi viene a Latte Dolce deve essere un giocatore che ha ambizione, non qualcuno che vuole svernare. Non lo vorrei in primis io, tutti siamo qui perché vogliamo giocarci qualcosa, a partire da me: essere a Latte Dolce è una grande opportunità e bisogna approfittarne, per riuscirci bisogna lavorare forte e quotidianamente. Il risultato domenicale dipende da tanti particolari, ma se tu vinci dal martedì al sabato, ogni giorno ti alleni con la voglia di crescere, la domenica il risultato arriva. Quello che cerco di mettere nella testa dei nostri è questo”.
Andrea Olmeo
