Altra partita da ex alle porte per Walter Mazzarri: dopo la gara contro il Torino, arriva quella del Meazza di Milano con il Cagliari che sfiderà l’Inter nella partita che chiude la domenica del 17° turno di Serie A.
Rivivi la diretta testuale della conferenza stampa
a cura di Roberto Pinna
Finisce qui la conferenza stampa
Momento di Keita, ci saranno cambi in avanti? “Keita con il Torino ha subito la marcatura di Bremer, e nel primo tempo non è stato aiutato dall’arbitro. Detto questo anche lui deve allenarsi con più continuità perché è rientrato dall’infortunio e non è al massimo della condizione. Vale il discorso di Godin, serve tempo per avere il miglior Keita. Ma io ho fiducia in tutti i miei attaccanti. Abbiamo adeguato peso offensivo”.
Cosa si porta dietro dell’esperienza all’Inter? “Resta il rammarico di essere arrivato al posto giusto nel momento sbagliato. Se guardate la mia Inter non è paragonabile a quella attuale. Se avessi avuto quest’Inter magari la storia sarebbe stata diversa. La società all’epoca era in difficoltà in una fase societaria di passaggio. Avevo una rosa inferiore rispetto alla storia dell’Inter”.
Quanto peserà l’assenza di Nandez? E quanto teme di perderlo a gennaio? “A gennaio non ci penso, voglio pensare resti con noi. Lui è importante per noi ma io credo in chi lo sostituirà, anche con caratteristiche diverse. Magari meno rapido in attacco e con meno dribbling però magari ci darà più equilibrio. Sostituirlo ora sicuramente non è facile”.
Quali punti deboli dell’Inter? “Non lo so quali sono i punti deboli dell’Inter. Noi dobbiamo sperare che se riusciamo ad esprimerci bene in velocità magari dei campioni come loro vadano un minimo in difficoltà a rincorrerci. Se costringi chi è abituato ad avere il giro palla a correre a volte puoi fare bene. Per quello batto sul miglioramento nel possesso palla”.
Nuova prova per Dalbert come mezzala? “La formazione la do domani, ma lui può giocare sia esterno che mezzala. Poi sono considerazioni che dipendono anche dall’avversario. Io cerco di mettere in campo i migliori giocatori che ho in rosa. Non dipendo solo dai moduli. Però Dalbert può fare bene sia da esterno che da mezzala, lui hai già capito come giocare nei due ruoli con me”.
Problema negli ultimi minuti di gara? “Se guardiamo da quando sono arrivato, questa squadra è stata martoriata dagli infortuni. E quando hai dei giocatori che faticano a stare bene di condizione è normale che nel finale sei in sofferenza. Per noi è stato come rifare una preparazione. In passato abbiamo pagato questo ma ora un po’ meno, in alcune partite siamo calati per paura di vincere, è stato un fatto mentale. Il mio auspicio è fare un gol più degli altri, non è che dobbiamo fare 20 reti per vincere. Il calcio è dare e avere, ora l’importante è cominciare a fare punti”.
La crescita di Grassi… “Sta facendo molto bene, mi sembra trasformato rispetto a quando sono arrivato e ora è un giocatore importante per noi. Lui è uno dei pochi incontristi che regge anche la veemenza fisica. Spero continui così. Domani vorrei vedere più bravura in uscita dal basso, non dobbiamo fare errori in fase di transizione”.
Godin tornerà titolare? Come sostituire Nandez? “Al di là di Ceppitelli e Carboni è la squadra che sta difendendo meglio. Andiamo indietro solo se l’avversario ci costringe, la squadra la vedo più compatta. Io non mi sbilancio il giorno prima sui moduli però anche senza Nandez vedo che ci sono dei meccanismi in crescita: specie nel palleggio e in uscita. I gol recenti che abbiamo preso sono arrivati da nostri errori in impostazione dal basso e lì dovremo migliorare. Su Godin: lui ha avuto una decina di giorni di stop e come tutti i giocatori ha bisogno di continuità di allenamenti per giocare bene. Se non stai bene fisicamente non puoi giocare nel calcio di oggi”.
Trittico pre-sosta molto complicato, cosa aspettarsi? “Non sarà facile, ma io sono l’ultimo che parla di punti. Ogni gara sarà la più importante. Dobbiamo caricarci per la prossima gara senza pensare troppo alle altre. Questo è un campionato molto complesso. Non voglio fare pronostici”.
Che atteggiamento aspettarsi contro l’Inter? “Loro sono una corazzata, una delle più forti in Italia e in Champions. Noi faremo di tutto per metterli in difficoltà. Ci serve coraggio per fare risultato. Faremo tutto quello che possiamo fare, aggredendo alti con il pressing. Le partite poi durano 90′ e loro sono bravissimi nel palleggio”.
Inizia la conferenza stampa di Walter Mazzarri
RECAP DALL’INFERMERIA: Il club informa che Nandez rientrerà solo la settimana prossima dall’infortunio, Strootman è stato operato al ginocchio in settimana a Roma (news) e sono da valutare i tempi di recupero. Ladinetti prosegue nel suo percorso di recupero atletico dopo i problemi cardiaci scoperti in estate.
13.07 – Intanto nella gara della Primavera si è rivisto Ceter, utilizzato contro il Napoli (successo 3-0 dei rossoblù) per un tempo. Il centravanti è andato anche a segno con una conclusione di precisione davanti al portiere avversario.
13.00 – Assente alla sfida con l’Inter Nahitan Nandez, l’uruguaiano è bloccato a causa di un fastidio ai flessori della coscia destra. Qui la news completa (link).
I NUMERI DELLA SFIDA
● Il Cagliari ha pareggiato 28 partite contro l’Inter in Serie A (14V, 40P), i sardi contano più pareggi solamente contro la Sampdoria (31) nel massimo campionato.
● L’Inter ha vinto sette delle ultime nove sfide contro il Cagliari in Serie A (1N, 1P), segnando 2.4 reti di media nel periodo (22 gol complessivi).
● Tra le avversarie contro cui l’Inter ha sempre segnato in casa nell’era dei tre punti a vittoria, quella sarda è la squadra che i nerazzurri hanno affrontato più volte nel periodo (21): l’ultimo clean sheet esterno del Cagliari contro i nerazzurri risale al marzo 1992.
● Nel 2021 l’Inter è la squadra che ha vinto il maggior numero di partite casalinghe nei maggiori 5 campionati europei: 17 su 19 (2N). Nella sua storia in Serie A solo nel 1989 ha registrato più successi interni (18) in un singolo anno solare.
● Sfida tra la formazione che ha guadagnato più punti in media in gare casalinghe in questo campionato (Inter, 2.4) e quella che ne ha raccolti di meno in trasferta (Cagliari, 0.4 in media).
● Il Cagliari arriva da quattro pareggi consecutivi in Serie A: i sardi non registrano cinque pareggi di fila nella competizione dall’ottobre 2006, sotto la guida di Marco Giampaolo (sei in quel caso).
● L’Inter ha segnato 94 reti in Serie A nel 2021, solo nel 1950 i nerazzurri hanno realizzato più gol (99) in un singolo anno solare nel torneo.
● Sfida tra la squadra che ha segnato il maggior numero di gol da palla inattiva in questo campionato (Inter, 13) e quella che ne ha subiti di più su calcio da fermo (Cagliari, 12).
● La prima rete di Lautaro Martínez in Serie A è stata proprio contro il Cagliari nel settembre 2018; l’attaccante dell’Inter ha segnato quattro gol in sei sfide contro i sardi nel massimo campionato italiano, contro nessuna squadra ha fatto meglio.
● Le tre reti di Keita Baldé contro l’Inter in Serie A sono tutte arrivate nelle ultime tre sfide in ordine di tempo; l’attaccante classe ‘95 ha collezionato 24 presenze e cinque gol con la maglia nerazzurra nel campionato 2018/19.
12:50 – Mattinata che è iniziata bene per i colori rossoblù con la vittoria secca della Primavera sul Napoli, allenato dal vice storico di Walter Mazzarri, Nicolò Frustalupi.
12:30 – Buongiorno amici di Centotrentuno, tra 45′ vi proporremo le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Cagliari.