Emergono nuovi dettagli sull’indagine Prisma che vede coinvolta in primo piano la Juventus e di richiamo diversi affari fatti negli ultimi anni dai bianconeri con altri club del calcio italiano. Nei giorni scorsi la Procura di Torino ha trasmesso gli atti relativi alla stessa inchiesta Prisma ad altre procure competenti in merito a sei diversi club italiani, tra cui anche il Cagliari. Con la lente di ingrandimento posta in particolar modo sull’affare Cerri tra i sardi e i piemontesi.
Le side letter sull’affare Cerri
Secondo quanto riportato dal sito web della Gazzetta dello Sport nell’audizione di Maurizio Lombardo, ex segretario della Juventus ora alla Roma, sentito il 17 febbraio per quasi 6 ore a Torino, si è parlato soprattutto di side letter e di scritture collaterali ai vari affari bianconeri. Con Lombardo è stata approfondita la questione delle scritture private di riacquisto per alcuni giocatori, come Mandragora, Orsolini e Cerri: accordi segreti tra società e non depositati in Lega. “Perché — come ha spiegato l’ex segretario — altrimenti non si poteva registrare la plusvalenza“. Documenti raccolti in una cartellina che Lombardo portava sempre con sé (come riporta la Gazzetta): “anche a casa, perché poteva capitare che mi chiamassero a ogni ora e volessero capire che cosa c’era scritto (Paratici chiamava anche la notte)“. Nei vari documenti citati da Lombardo vengono menzionate le side letter del Cagliari, dell’Atalanta, del Bologna, del Sassuolo, dell’Udinese e della Sampdoria.
La Redazione