L’ennesimo miracolo del Lanusei, vittorioso al 94′ in casa della Lupa Roma, porta gli ogliastrini ad uno storico e affascinante spareggio in campo neutro contro l’Avellino.
Da Rocca Priora l’allenatore del Lanusei, Aldo Gardini, commenta così un pomeriggio folle ma alla fine esaltante. “Ci abbiamo sempre creduto – le parole leggibili su La Nuova Sardegna – Per la quarta volta vinciamo nel recupero, segno che i miei ragazzi non mollano mai. E’ stata una partita complicata, ma abbiamo dominato dall’inizio alla fine, dopo il vantaggio abbiamo pensato di avere la partita in mano ma non abbiamo gente di esperienza (siamo la seconda squadra più giovane del torneo) e abbiamo preso gol davvero sull’unico errore del match. Sarebbe stato un vero peccato”.
Il gol è arrivato proprio nel finale. “Nell’intervallo ci siamo compattati, conoscevamo il risultato dell’Avellino, con il passare dei minuti abbiamo costruito occasioni, tra palloni usciti di un centimetro e traverse colpite, sembrava una gara stregata”.
Adesso c’è lo spareggio in campo neutro contro l’Avellino. “Ci penseremo da martedì, lavorando come sempre, consci di aver fatto un percorso bellissimo. Conosciamo il valore dell’Avellino, una squadra fortissima, abituata a palcoscenici più elevati. Nessuno si sarebbe aspettato questo duello, ce lo siamo guadagnato e meritiamo solo applausi. Sarà un onore e un piacere sfidare avversari così forti in una partita tanto importante”.