Ultimo turno dell’anno nel campionato di Eccellenza che coincide anche con l’ultima giornata del girone d’andata: il titolo di “Campione d’Inverno” viene vinto dal Monastir, che strapazza l’Alghero e continua la marcia, seguito a ruota dal Budoni, vincente nell’anticipo del sabato. L’Ossese torna al terzo posto con il pareggio del Tempio, mentre per la zona playoff sono importanti le vittorie di Calangianus e Iglesias, con la Nuorese che rimedia solo un pari. Situazione ingarbugliata in coda: 4 squadre a quota 14 con il Carbonia che realizza il colpo della giornata, vincendo in casa della Ferrini penultima in classifica.
Il Monastir è dunque Campione d’Inverno, titolo fittizio che viene attribuito a chi chiude il girone d’andata in testa. Ma la vittoria ad Alghero dà la certezza alla squadra campidanese di ripartire, il 6 gennaio, davanti a tutti. Gara senza storia al Pino Cuccureddu, con i giallorossi che fanno quel che possono ma vengono travolti 4-0 dalla corazzata di Angheleddu. La gara si apre con il vantaggio a metà primo tempo ad opera di Frau. Nella ripresa gli ospiti dilagano: in pochi minuti Nurchi segna una doppietta che spiana la strada, mentre a pochi minuti dal 90’ è Sanna a firmare il poker e chiudere i giochi. Nell’unico anticipo del sabato, il Budoni era riuscito a tornare in testa alla classifica, vincendo 1-0 una gara non facile contro il Bari Sardo, che chiude il girone d’andata ultimo con appena 8 punti. Il gol vittoria per i galluresi porta la firma di Cannas, al primo gol con la nuova maglia. Tre punti che, come detto, non hanno consentito alla squadra di Cerbone di riagganciare i rivali in testa alla classifica.
ambio invece all’inseguimento delle battistrada: l’Ossese supera infatti il Tempio e torna al terzo posto, all’inseguimento di Monastir e Budoni. Per i bianconeri arriva la vittoria per 1-0 contro il Li Punti a Sassari; decisivo, a metà primo tempo, è il gol di Mascia, che regala tre punti pesanti in un campo non facile per la squadra di Demartis. Vittoria quindi che consente di scavalcare per un punto il Tempio, bloccato 1-1 in trasferta a Villasimius. Gara condizionata dal vento ed equilibrata, che vede la squadra di casa passare in vantaggio con Arnaudo, che risolve una mischia in area dopo una punizione battuta dalla trequarti. Il Tempio non ci sta, e a inizio ripresa arriva al pareggio con Lemiechevski, che raccoglie una respinta di Arrus per depositare in rete. I Galletti continuano con il forcing ma invano, con un’ultima grande occasione nel finale, ma il colpo di testa di Arca è fuori dai pali.
In chiave playoff, molto importanti le vittorie di Calangianus e Iglesias. I giallorossi mantengono una buona distanza dalle rivali, battendo per 2-1 il San Teodoro. Gara in discesa per i padroni di casa, che passano in vantaggio con Dombrovoschi e raddoppiano il bottino con Kassama nella ripresa. Il San Teodoro spinge per recuperare e accorcia il risultato con Ruzzittu, ma non basta per conquistare dei punti. L’Iglesias esce vittorioso dalla gara contro il Ghilarza con il risultato di 2-0, che permette di agganciare la Nuorese e continuare la lotta per il quinto posto. I minerari sbloccano il risultato con Giorgetti, nella ripresa Rizzi completa l’opera, chiudendo le ostilità.
Nulla da fare invece per la Nuorese: i barbaricini non vanno oltre il pareggio per 1-1 contro il Taloro e vengono raggiunti proprio dall’Iglesias. La formazione di Cirinà passa in vantaggio nella prima frazione, a pochi minuti dall’intervallo con Manca, su una situazione di calcio d’angolo. Nella ripresa il Taloro arriva al pareggio su rigore, calciato da Falchi. Un punto importante per i gavoesi, che devono ancora trovare il sostituto di Marinu, esonerato in settimana.
Nei bassifondi della classifica, tante squadre raccolte in 4 punti, dal San Teodoro a 15 alla Ferrini, ferma a 11. I cagliaritani perdono una ghiotta occasione per migliorare la classifica e vengono battuti 2-0 in casa dal Carbonia, che dopo un periodo negativo sta rialzando la testa. Immediato vantaggio ospite che porta la firma di Moreno, nella ripresa il Carbonia raddoppia e chiude i giochi con Ricci.
CLASSIFICA: Monastir 38 punti; Budoni 36; Ossese 33; Tempio 32; Calangianus 26; Iglesias e Nuorese 22; Villasimius 18; Alghero 17; San Teodoro e Ghilarza 15; Li Punti, Carbonia e Taloro 14; Ferrini 11; Bari Sardo 8.
Stefano Piras