Il direttore sportivo della Dinamo Sassari Mauro Sartori è stato intervistato da La Nuova Sardegna durante la sosta nazionale: il diesse ha fatto un piccolo bilancio dei primi mesi della squadra, vi riportiamo le dichiarazioni riportate dal sito della Legabasket.
Sulla stagione
“Certo vincere sarebbe stato un plus, non da poco, ne abbiamo parlato con i ragazzi e abbiamo cercato di far passare il messaggio per quello che può valere. Fortunatamente la classifica è abbastanza corta, ci sono altre tre a pari punti, ma sicuramente non era nelle nostre previsioni avere solo 4 punti in questo momento. Non siamo riusciti a sfruttare quel paio di occasioni iniziali con Varese in casa, a Cremona, a capitalizzare un +15 con Milano che sarebbe stato una ciliegina non da poco, adesso paghiamo le conseguenze. Non siamo mai riusciti a fare una prestazione corale, nella sua interezza, a parte una volta. Questo è un peccato perché per quanto noi tutti nel club siamo consci dei limiti strutturali, di talento, di qualsiasi altra cosa della squadra, vediamo anche che qualcosa di buono c’è. Però non basta in questo momento, quindi sì, siamo preoccupati, come lo devono essere altre squadre, ma guardando in casa nostra abbiamo ancora fiducia in tutti questi ragazzi che, dovendo fare i conti anche con le energie perse in Coppa, comunque continuano a provarci”.
Su Mrsic
“Esperienza e tranquillità, ma anche un discreto equilibrio tra bastone e carota perché con i giocatori è pacato ma riesce anche a “cazziarli” quando sbagliano e lo fa alla maniera balcanica che mi trova del tutto d’accordo. Loro sembrano digerirlo”.
Sul mercato
“Il mio occhio è sempre sul mercato, lo era anche prima, ma non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba, quindi niente pazzie, dobbiamo rispettare i range economici. Confermo che è un mercato difficile, pazzo, a maggior ragione adesso. Dobbiamo essere razionali. Potrebbe esserci qualche notizia a breve? Possibile”.














