Ennesima vittoria consecutiva della Dinamo Sassari che batte al PalaSerradimigni la Pallacanestro Cantù 87-81: la contemporanea sconfitta di Brindisi con Trento (76-81) permette ai biancoblu di conquistare il quarto posto e il fattore campo nella serie contro i pugliesi.
Il tifo sassarese scalda i motori in vista dei playoff: al Palaserradimigni arriva Cantù per l’ultima partita che sancisce il termine della stagione regolare. Sono gli ospiti a partire meglio con Gaines, già scatenato all’andata, che riprende a segnare triple su triple. A dare la sveglia alla Dinamo ci pensa Jack Cooley che ingaggia un duello fisico con Jefferson per cui è difficile stabilire il vincitore: Big Jack si va a sedere con 10 punti e 5 rimbalzi a quasi 2 minuti dalla fine del periodo, ma anche il centro canturino sembra particolarmente in giornata. Il secondo quarto è un testa a testa continuo con gli ospiti trascinati dal solito Gaines e il Banco che vola, in tutti i sensi, con “Polonair”. Alla pausa lunga si va sul 50-44 per Sassari.
Il terzo quarto inizia con diversi fischi arbitrali che spezzettano il gioco e limitano non poco gli attacchi della Dinamo. Thomas da tre non è il cecchino visto nell’ultimo mese, mentre i suoi compagni litigano per diversi minuti col canestro. Cantù non resta a guardare e rimette la testa davanti. Gli ospiti hanno nel tiro dall’arco la loro arma vincente, grazie anche a Carr che smette di sparare a salve e inizia a timbrare dalla distanza. Servono la volta la verve di Polonara e due triple di Spissu per girare l’inerzia. Thomas esce anzitempo per cinque falli, anche se non mancano i dubbi sulla bontà dei fischi della terna arbitrale. Non basta, il Banco stringe le maglie in difesa e porta a casa la nona vittoria consecutiva in campionato e il quarto posto che significa fattore campo per i sassaresi. Al Palaserradimigni finisce 87-81.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Acqua San Bernardo Cantù 87-81 (23-24, 27-20, 11-22, 26-15) Sassari: Smith, Pierre 11, Thomas 16, Cooley 19, Spissu 15, Gentile 2, Devecchi 3, Carter 4, Polonara 17, Magro, Diop, Bamforth.
Cantù: Gaines 25, Carr 15, La Torre 8, Stone 9, Jefferson 24, Olgiati, Tassone, Davis 2, Parrillo, Baparapé, Blakes 6, Pappalardo.
Pagelle
Smith sv –
Pierre 6 – Litiga col canestro, compensa a rimbalzo.
Thomas 6,5 – Oggi il tiro da tre fa cilecca. Alterna buone giocate a qualche errore di troppo.
Cooley 7 – Con la fascia stile “Rambo” torna a fare la voce grossa sotto le plance.
Spissu 6,5 – Perde qualche palla sanguinosa ma quando conta mette due triple fondamentali.
Gentile 6 – Intensità è la parola giusta per descriverlo.
Carter 6,5 – Il canestro non lo vede, ma smazza assist oltre a diverse altre giocate difensive.
Devecchi 6 – Il pubblico chiede la bomba e il capitano risponde.
Polonara 7 – Modalità “Polonair”, tasto on. Quando si può correre Achille si scatena.
Magro sv –
Diop –
Bamforth sv –
Pozzecco 6,5 – Sceglie di far riposare precauzionalmente, e giustamente, Smith e riduce la rotazione a otto uomini. Non cambia la sostanza: ancora una volta nelle difficoltà il gruppo si compatta e il Banco porta a casa l’ennesima vittoria in cui si vede pesantemente la sua mano. Ora è chiamato all’esame playoff.
Lello Stelletti