A un mese dall’inizio della prima palla a due dei Mondiali, in programma il 25 agosto contro l’Angola, il capitano della Nazionale italiana di pallacanestro Gigi Datome è stato intervistato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport per parlare delle emozioni che prova in occasione dell’inizio del suo ultimo raduno con la maglia azzurra. Di seguito riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni.
Su cosa rappresenta per Datome la Nazionale
“Era il mio sogno da bambino, l’epilogo per me più bello e gratificante. Ho giocato in tante squadre importanti a livello di club, che hanno fatto la storia, ma la maglia della Nazionale è quella che sento più mia, quella che mi rappresenta di più come sportivo e come uomo. Sarebbe bello festeggiare questo anniversario e insieme l’addio con qualcosa di importante al collo”.
Sul ritiro
“Non so che discorsi farò alla squadra quando torneremo in campo per difendere i colori dell’Italia. Oggi non sto contando i giorni che mi separano dal ritiro. Voglio solo godermi ogni momento di questa mia ultima avventura, cogliere quello più bello. All’Europeo di Berlino non avevo ancora deciso di smettere. Stavolta sarà diverso”.
La Redazione
