agenzia-garau-centotrentuno
cragno-cagliari

Da Mazzitelli a Carboni: Cragno primo tassello del dialogo Cagliari-Monza

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Sembrava il meno probabile, alla fine sarà il primo a fare le valigie verso Monza. Alessio Cragno saluterà nei prossimi giorni il Cagliari dopo 8 anni e 6 stagioni a difesa dei pali rossoblù.

Otto

Una relazione iniziata e finita con una retrocessione, con in mezzo due prestiti – Lanciano e Benevento – e una consacrazione arrivata dopo il ritorno dalla Campania in seguito a un campionato cadetto da protagonista. La Nazionale, altro rapporto fatto di alti e bassi, con la delusione degli Europei persi sul filo di lana, e ora l’addio alla Sardegna, fatta anche di legami e affetti personali, per mantenere quella Serie A persa a Venezia lo scorso maggio che è fondamentale per restare in azzurro. Cragno dirà addio a quella che è stata anche la sua Isola dopo 174 presenze tra Serie A e Coppa Italia e senza aver mai giocato in Serie B con la maglia rossoblù nonostante le due retrocessioni. Il mega affare con il Monza, dunque, parte dal portiere di Fiesole con un accordo diverso da quanto indicato in un primo momento. Cragno si trasferirà in Brianza in prestito oneroso – meno di un milione di euro – e l’obbligo di riscatto in caso di salvezza. Ed è su questo aspetto che le cifre differiscono sensibilmente rispetto ai 15 milioni di euro citati nella giornata di ieri 21 giugno. Con la permanenza in Serie A del Monza, infatti, il classe ’94 diventerà un giocatore biancorosso al 100% per un costo vicino agli 8 milioni di euro. Il tutto con il rinnovo del contratto fino al 2025 con il Cagliari prima della chiusura dell’affare, onde evitare che in caso di retrocessione dei brianzoli la società di Via Mameli ritrovi Cragno a un solo anno dalla scadenza.

Andamento lento

Il tema contratto tiene banco per ogni giocatore parte della trattativa tra Cagliari e Monza. Partendo da Nahitan Nández, probabilmente il più lontano al trasferimento al club del duo Berlusconi-Galliani. Intanto perché l’obbligo di riscatto è una condizione necessaria e vincolante, con l’accordo in rossoblù che scadrà nel 2024 e senza alcuna possibilità di rinnovo, nemmeno proforma per aiutare la soluzione del prestito richiesta dalle diverse pretendenti. In secondo luogo perché le richieste alla voce ingaggio del León non sono raggiungibili dai brianzoli, con quei due milioni netti e oltre – includendo i vari bonus 2,5 – che Nández riceverebbe in caso di fumata bianca tra Cagliari e Napoli, il club che più di ogni altro è vicino al centrocampista uruguaiano. Infine per un semplice aspetto sportivo, con il León che ambisce a un vero salto di qualità che il Monza non gli garantirebbe nonostante le ambizioni.

Capitan presente e capitan futuro

Sempre il discorso contratto è tema centrale anche quando si parla di Joao Pedro e Andrea Carboni. Partendo dal difensore di Tonara, con quel rinnovo fino al 2027 firmato lo scorso 16 giugno che sembrava il preludio a un ruolo da leader in Serie B con la maglia rossoblù. Al contrario proprio l’estensione dell’accordo con il Cagliari potrebbe essere l’anticamera dell’addio. Il Monza sembrerebbe disposto a raggiungere i 5 milioni di euro, attenzione al rilancio del Sassuolo, ma anche per il classe 2001 – 57 presenze con la maglia rossoblù – potrebbe essere vicino l’addio assieme a quello di Alessio Cragno. Contratto in scadenza nel giugno del 2023, Joao Pedro attende dal Brasile di capire il proprio destino. Avrebbe dovuto essere l’uomo di punta dell’accordo tra la società rossoblù e quella brianzola, ma dopo una corsa iniziale l’affare è entrato in una fase di stallo. Distanza tra richiesta – dieci milioni – e offerta – cinque – che potrebbe far ritrovare i due club a metà strada, ma soprattutto l’attesa del possibile ritorno del Torino per il numero 10 di Ipatinga.

Senso opposto

Nel bailamme dei nomi tra Sardegna e Brianza, attenzione al possibile inserimento di giocatori pronti a fare il tragitto opposto. Soprattutto nell’affare ormai chiuso con protagonista Alessio Cragno, la cifra di otto milioni per il riscatto – notevolmente più bassa rispetto alla richiesta iniziale – potrebbe essere compensata dall’arrivo in Sardegna di Luca Mazzitelli. Centrocampista, ventisette anni da compiere il prossimo novembre, il classe ’95 romano arriva dalla promozione con la maglia del Monza e sarebbe pronto a scendere nuovamente in Serie B. Cresciuto nelle giovanili della Roma, ha vestito le maglie di SudTirol, Brescia, Sassuolo, Genoa, Entella e Pisa prima di giocare in Brianza. Esperto della cadetteria – 116 presenze e 15 gol – Mazzitelli, che come procuratore ha Riso con il quale il Cagliari ha un buon rapporto e con il quale da tempo parla per Franco Carboni dell’Inter, potrebbe così essere il secondo colpo in entrata del mercato rossoblù dopo quello – ancora da ufficializzare – dell’esterno destro della Juventus Di Pardo.

Matteo Zizola

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
45 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti