Con le gare di ritorno delle semifinali di Coppa Italia si delinea il quadro: saranno infatti Ossese e Villasimius a contendersi il trofeo. Data e stadio ancora da definire, il vincitore della manifestazione staccherà il pass per la Coppa Italia di categoria a livello Nazionale: in palio, come sappiamo, un posto nella Serie D 2025-2026.
Una competizione che ormai è di casa per la Polisportiva Ossese. Nelle ultime 4 stagioni sono 3 le finali raggiunte dalla formazione bianconera, che ha vinto nel 2021-2022 contro il Castiadas (2-0) e nella stagione scorsa, 1-0 al Sant’Elena. Nelle 2 precedenti esperienze oltre Tirreno si segnala il bellissimo percorso nel 2022, con la quasi Finale raggiunta (sconfitta dal Barletta), mentre la scorsa stagione il sogno si fermò subito agli ottavi contro il Terracina. E per l’Ossese non c’è due senza tre, perché anche in questa stagione arriva il meritato approdo in finale. A Budoni arriva un pareggio per 1-1 contro i padroni di casa, che stanno dominando il campionato, ma
tanto basta per passare il turno, in virtù del 2-1 della gara d’andata.
Le squadre si presentano con le migliori formazioni possibili: Cappai e Piassi sono i terminali offensivi che devono ribaltare il risultato, mentre per gli ospiti Porcheddu gioca alle spalle di Franchi e Virdis ormai coppia collaudata. Prima parte di gara con le due squadre che si studiano, ma l’Ossese sa far male e al 21’ passa in vantaggio con Franchi, al terzo gol nella competizione, blindando la qualificazione; ma passano appena due minuti e il Budoni pareggia i conti con Remy. Qualificazione ancora in bilico, un gol dei padroni di casa può voler dire calci di rigore. Ma nella ripresa, il Budoni non sfonda e finisce la gara addirittura in 9: all’86’ prendere la via degli spogliatoi
Medic, entrato nella ripresa, e al 90’ è il turno di Kaio Piassi terminare anzitempo la contesa. Al fischio finale grande gioia per il popolo bianconero e possibilità per l’Ossese di agguantare la terza Coppa Italia della sua storia.
Sono serviti invece i calci di rigore, ma il Villasimius riesce nell’impresa e ribalta la qualificazione, staccando il pass ed eliminando il Carbonia. Prima finale per i sarrabesi, che così ritrovano l’Ossese in una finale: la scorsa stagione infatti la sfida valeva per i playoff regionali, che vinse meritatamente la squadra bianconera. Dopo il 2-1 dell’andata a favore del Carbonia, il Villasimius aveva un solo obiettivo: vincere con almeno un gol di scarto per allungare la sfida ai rigori, o con due gol per qualificarsi. L’1-0 per il VIllasimius matura nei primissimi minuti di gioco: al 7’ infatti, è Beugre a portare in vantaggio i locali, mettendo in parità la qualificazione. Il match rimane in bilico, ma nella ripresa il Carbonia ha l’occasione per pareggiare e rimettere in piedi la qualificazione: rigore per gli ospiti al 24’, ma Arrus è fenomenale e neutralizza il rigore calciato da Moreno. Serie di rigori lunghissima, ma alla fine la spunta la squadra di casa dopo l’errore decisivo di Doneddu.
Stefano Piras