La Dinamo espugna il Forum di Assago con un perentorio 93 a 79 e lancia un messaggio forte e chiaro a tutte le contendenti per la post-season: Sassari ha tutte le carte in regola per esserci e per ben figurare. Impressionante la prestazione di Cooley e compagni, che in casa della capolista conducono dal primo all’ultimo possesso senza alcun timore reverenziale nei confronti degli avversari.
Dinamo che interpreta la gara nel migliore dei modi fin dai primi possessi e conduce per tutta la prima frazione di gioco: attacco fluido che alterna bene la palla sotto la plancia alla conclusione dalla distanza con percentuali torride in entrambe le fasi sfruttando al meglio un’Olimpia piuttosto svagata. Molto buona anche l’atteggiamento difensivo, con le scarpette rosse costrette a sudare per trovare tiri facili e, soprattutto, che accumulano palle perse. Apice della frazione il +10 a 90’’ dall’intervallo, su tripla di Smith, e sirena che chiude sul 39-47 una prima frazione d’altissimo livello da parte di tutti i giganti, a partire da un monumentale Cooley che chiude con 17 punti e +25 di valutazione nei primi 20 minuti.
Terzo quarto con entrambe le squadre che riprendono esattamente da dove avevano lasciato, ma l’Olimpia inizia a chiudere le maglie in difesa e lentamente accorcia le distanze. Brooks, limitato nel primo tempo da due falli, ritrova minuti in campo e dopo 28’ riporta i suoi ad un solo possesso di distanza (59-61). I sassaresi sono bravi a non tremare e piazzano un minibreak di 5 punti chiudendo alla sirena avanti di 7 sul 59 a 66 con canestro di Spissu e tripla di Thomas.
Ultimo periodo che si apre con lo spettacolare alley-hoop di Polonara su assist di Spissu che infiamma il settore dei tifosi ospiti e preannuncia dieci minuti di altissimo livello. L’Olimpia prova a ricucire lo strappo ma la Dinamo risponde sempre colpo su colpo riportando il vantaggio anche sul +11 al 35’ con la bomba di Saponara (67-78). I milanesi faticano ad attaccare con lucidità e i giganti vanno via velocemente in contropiede: il furto con schiacciata a due mani di Polon-Air vale il 71-87 a tre minuti dalla fine e Smith poco dopo infila la tripla che manda ufficialmente i titoli di coda: Sassari espugna Milano, la corsa ai playoff continua.
dall’inviato Claudio Inconis
Olimpia Milano-Dinamo Sassari 79-93 (20-26, 39-47, 59-66)
Olimpia MI: Della Valle 5, James 12, Micov 16, De Capitani, Fontecchio, Tarczewski 2, Nedovic 11, Cinciarini 15, Nunnally 5, Burns, Brooks 8, Omic 5. Coach: S. Pianigiani.
Dinamo SS: Spissu 6, Smith 13, McGee 6, Carter, Devecchi, Pierre 9, Gentile 5, Thomas 13, Polonara 14, Cooley 27. Coach: G. Pozzecco.
Pagelle a cura di Lello Stelletti
Smith 7 – Triple ignoranti nelle mani e tanta sostanza.
McGee 6,5 – Entra col telepass nella difesa di Milano e sforna anche assist.
Pierre 6,5 – Quando gioca il post ha tanto da insegnare.
Thomas 7 – Parte a razzo: segna, difende e tira giù rimbalzi. I falli lo limitano ma non lo fermano.
Cooley 8 – Omic e Tarczewski non lo reggono e lui domina. Prestazione maiuscola.
Spissu 6,5 – Voglioso e in partita. James non gli fa paura.
Gentile 6,5 – Applicato in difesa contro avversari cui cede chili e centimetri.
Carter 5 – Non pervenuto.
Devecchi sv –
Polonara 7,5 – Come vola Achille! Partita di alto livello visti anche i tanti minuti da centro
Magro sv –
Re sv –
Pozzecco 7 – Prepara e vince la partita quasi perfetta. Regge difensivamente con un solo centro a disposizione, mentre in attacco sfrutta i chili di Cooley e la leggerezza degli esterni.