agenzia-garau-centotrentuno

Carta: “Godin? Faremo di tutto per portarlo a Cagliari”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Le dichiarazioni del direttore sportivo rossoblù Pierluigi Carta durante la conferenza di presentazione di Zappa e Sottil.

Così Carta descrive i due nuovi acquisti: “Gabriele e Riccardo sono due ragazzi che hanno voluto fortemente questi colori. Gabriele è in prestito con opzione di riscatto obbligatorio. Riccardo invece è in prestito con riscatto e controriscatto. Sono funzionali entrambi alla nostra filosofia di gioco”. Poi su Godin e Nainggolan: “La trattativa è nel vivo, stiamo cercando di fare di tutto per portarlo a Cagliari. Se riusciremo saremo felicissimi perché è un gruppo che stiamo cercando di costruire anche guardando all’età anagrafica. È un profilo importante e quindi è una trattativa complessa. Anche per Radja il pallino è nelle mani dell’Inter si vedrà a fine mercato ma non facciamo il passo più lungo della gamba. Se ci sarà la possibilità a fine mercato valuteremo ogni possibile mossa”.

Sul possibile arrivo di Tripaldelli: “Lui incarna lo stereotipo di giocatore che noi vogliamo, siamo in trattativa. Ma ora dipende anche da fattori che sono estranei al Cagliari al momento. Se arriverà saremo entusiasti perché è un ragazzo con futuro e che può fare molto bene qui a Cagliari”. Sulle richieste di mercato del tecnico Di Francesco: “Con il mister c’è una grande condivisione di esigenze. Non ci sono contenti o scontenti, sappiamo che la rosa va completata ma siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare da qui a fine mercato e lo condividiamo con il tecnico”.

Chiusura sulle uscite del mercato rossoblù: “È un mercato strano, atipico. Sulle uscite può succedere di tutto, da qui a fine mercato può uscire chiunque. Per esempio uno come Joao Pedro in un mercato normale dopo 18 gol avrebbe avuto tanto mercato e invece per ora non abbiamo avuto offerte concrete per nessuno. Noi non guardiamo alla nazionalità ma al valore tecnico, poi se un giovane è italiano è un valore aggiunto. Ma per primo guardiamo al ragazzo e al suo spessore umano e tecnico”.

Roberto Pinna

 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti