Un’altra stagione lontano dalla Sardegna, un’altra estate di ritorno dopo il prestito altrove. Diego Farias è pronto a rientrare nei ranghi rossoblù. Come accaduto con Empoli prima e Lecce poi, il mago di Sorocaba tornerà a Cagliari una volta terminato l’accordo temporaneo con lo Spezia che non procederà con il riscatto previsto per 2,5 milioni di euro.
Farias è legato al Cagliari da un accordo fino al giugno del 2022, pertanto a scanso di un rinnovo non potrà nuovamente lasciare la Sardegna in prestito. La possibilità di una cessione definitiva si fa quindi più probabile. L’attaccante brasiliano ha parlato anche di questo in un’intervista rilasciata ai brasiliani di UOL Esporte della quale vi proponiamo un estratto.
L’aneddoto
“Vivevo in un convento con Jorginho”, così Farias sul suo primo periodo in Italia con la maglia del Verona, “giocavamo sempre ai videogiochi e imprecavamo in Italiano. A un certo punto uno dei preti ha bussato alla porta chiedendoci di non farlo, che eravamo nella casa di Dio. Ci siamo scusati e abbiamo ripreso a giocare, ma subito dopo ho colpito la traversa e ho imprecato di nuovo. Il prete è tornato implorando di smettere” racconta ridendo Farias.
Il rigore contro la Juventus
“Una volta ho sbagliato un rigore contro Buffon. Tutti erano arrabbiati, ma devo dire che ho comunque una storia da raccontare. Il Buffon che ero solito usare nei videogiochi mi ha parato un rigore”
Il futuro
“Ho ancora il sogno di tornare in Brasile, ma sappiamo come vanno queste cose. Anche perché ho 31 anni, per loro già averne 32 vuol dire essere vecchio. Vediamo, ma deve essere una buona situazione. Qui vivo bene, continuo a ricevere offerte dagli Emirati Arabi, vediamo cosa succederà”.
Matteo Zizola