Dopo il primo successo esterno in stagione, il Cagliari si prepara a un altro scontro diretto per la salvezza. All’Unipol Domus, sabato 9 marzo alle 15, arriva la Salernitana dell’ex Fabio Liverani. Il tecnico dei rossoblù Claudio Ranieri presenta il match nella consueta conferenza stampa dell’antivigilia.
a cura di Matteo Cardia
Finisce la conferenza stampa
Sul gol di Lapadula che manca come chiusura del cerchio: “Questo è vero, ma sono onesto e lo sa anche lui: chi segna, segna, l’importante è vincere. So che per un attaccante il gol è ossigeno e lo sta cercando. Lui si sta avvicinando però al gol, domenica Caprile ha fatto una grande parata sul suo colpo di testa. Il gol arriverà e mi auguro che sia importante”.
Sull’apporto dei tifosi: “Per noi è vitale, non importante. I tifosi hanno capito che sono stati loro a spingerci verso un sogno che sembrava impossibile quando sono arrivato e hanno capito che con la loro presenza noi possiamo avere una chance per salvarci. Anche per questo abbiamo fatto più punti in casa. Bisogna però ringraziare anche chi viene in trasferta, anche chi a Udine non è entrato per una questione di principio. Sono stati meravigliosi”
Sulla gara d’andata e su come affrontare la Salernitana: “Noi in ogni partita che giochiamo vogliamo fare un buon lavoro, a volte ci riesce a volte no. Io non voglio andare oltre la Salernitana, la nostra forza deve essere quella di concentrarci partita per partita. Scordiamoci quello che abbiamo fatto precedentemente, dobbiamo essere concentrati sulla Salernitana perché ha buonissimi giocatori”.
Su Mina e sulla crescita di Dossena al suo fianco: “Ha beneficiato tutta la squadra, perché Mina ha dato quella sana cattiveria, fisicità e serenità quando abbiamo la palla. Giocoforza migliorano tutti quanti”.
Sulla somiglianza con l’esperienza di trent’anni fa: “Lo speravo dall’inizio di poter salvare la squadra. Sapevo che sarebbe stato un campionato difficile per noi, per questo dicevo che lotteremo fino alla fine”
Sull’occasione per Shomurodov e Kingstone: “Possono essere tutti protagonisti. Shomurodov pure ha recuperato, King mi piace perché non si dà mai per vinto, sta facendo bene con la Primavera e mi sembrava logico visto la situazione infortunati portarlo con noi”.
Su Liverani: “Sentimenti di rivalsa dei miei giocatori? Non ne abbiamo parlato. Liverani so che fa giocare bene le sue squadre, magari qua a Cagliari non c’è riuscito ma ognuno di noi a volte riesce a volte no. Ha una mentalità propositiva, a Udine la Salernitana ha fatto vedere tante belle cose, per cui dobbiamo stare molto attenti”
Sulle scelte a centrocampo da Jankto a Deiola e la penalizzazione dei giocatori più tecnici: “In questo momento i giocatori che sto scegliendo stanno dando il massimo e mi sembra doveroso continuare con questi giocatori. Prati ha passato un periodo di flessione, adesso lo sto rivedendo bene e non è detto che non parta titolare sabato, come al solito ci penserò venerdì sera. Viola non mi sembra leggero, lui ha tirato la carretta, ha fatto molto bene ora sta ritornando su un buon standard, lo vedo dagli allenamenti. L’importante è avere tutti i giocatori in modo da poter scegliere, purtroppo ci sono degli infortunati e su quello possiamo solo aspettare e vedere”.
Sulla porta inviolata e su Scuffet: “Scuffet si è preso il posto in squadra e lo sta difendendo molto bene. Se siamo compatti gli arrivano meno pallini facili e domenica è stato bravo a neutralizzare le insidie che sono arrivate”.
Sull’assenza di Luvumbo e su Oristanio: “Logico che Luvumbo e Oristanio siano giocatori importanti per noi. Ora Luvumbo speriamo possa rientrare al più presto dopo questo periodo di riposo. Oristanio si sta allenando bene e vediamo quando poterlo mettere in campo”
Sul cambio di atteggiamento: “Dico sempre che non bisogna mai mollare, soprattutto quando le cose non riescono perché in quel momento hai due possibilità: o mollare, e allora sprofondi, oppure non ci vuoi stare e allora reagisci. I ragazzi stanno reagendo, ma abbiamo diverse insidie davanti. Ogni partita è decisiva, ogni partita è importante, ogni gara ti può regalare un sorriso o una tristezza: dobbiamo essere consci di dover dare sempre tutto sul campo. Anche nell’amarezza della sconfitta, dentro di noi deve esserci il pensiero ‘ho dato tutto e più di questo non potevo fare’, voglio questo dai miei giocatori”
Sui vantaggi eventuali per il Cagliari: “Ho visto che a Udine la Salernitana ha giocato una gran bella partita, sono stati veloci, pratici, con qualità. Non si arrendono mai, hanno impensierito più volte l’Udinese e tutt’e due potevano vincere. Mi aspetto una gara insidiosa, ho avvertito i ragazzi, spetta a noi fare una buona gara”.
Sulle sensazioni dopo il gol dell’Empoli e sull’aver trovato il Cagliari che voleva: “In questo momento stiamo giocando in questa maniera, ho determinati giocatori che stanno in buona forma e quindi mi sembrava logico farli giocare in questa maniera. Ma non ripudio tutto quello che hanno fatto i ragazzi durante il corso di questo mio anno e più qui a Cagliari. Il gol dell’Empoli? Quando ho visto che aspettavano…più a lungo si aspetta vuol dire che c’è qualcosa che non quadra. Sono sempre sereno, perché questa squadra ci ha insegnato che ci prova sempre”
Su cosa ha dato la vittoria di Empoli: “Ha regalato la consapevolezza che se si lotta fino all’ultimo secondo si è fatto il proprio lavoro. Gli episodi poi sono particolarmente importanti in questo finale di campionato e ancora più decisivi”
Su quanto sia importante bissare la vittoria sull’Empoli: “Sarebbe importantissimo, ma so delle insidie di questa squadra. La Salernitana ha una buona squadra, è insidiosa, è in un momento particolare. Dobbiamo essere concentrati a mille per cercare di fare una buona partita, poi il risultato è figlio di molti episodi”
Inizia la conferenza stampa
12.57 – Ultime dall’infermeria rossoblù: in gruppo sono rientrati sia Hatzidiakos che Aresti. Ancora lavoro a parte invece per Sulemana.
12.53 – La settimana dei rossoblù è stata caratterizzata anche dalla brutta notizia sull’infortunio di Luvumbo (qui la news). L’assenza dell’angolano si aggiunge in avanti a quelle di Pavoletti e Petagna. Una situazione in cui a far sorridere sono solo i rientri di Oristanio, rimasto a riposo per precauzione contro l’Empoli, e quello di Shomurodov che in questa fase di campionato potrebbe giocarsi tutte le sue chance (qui per il nostro approfondimento)
12.50 – Contro la Salernitana si prospetta un’altra finale per la lotta salvezza. All’andata i rossoblù sfiorarono la vittoria, con la sfida che terminò sul 2-2. Clicca qui per leggere tutti i numeri della sfida
12.45 – Buon pomeriggio amici di Centotrentuno, siamo al Centro sportivo di Asseminello per raccontarvi la conferenza stampa del tecnico del Cagliari Claudio Ranieri in vista dell’impegno contro la Salernitana.