Le parole di Claudio Ranieri nella conferenza stampa della Unipol Domus al termine della gara pareggiata con il Lecce per 1-1 nella 35ª giornata della Serie A.
Il bilancio
“Un punto guadagnato perché sull’1-1 hanno avuto delle occasioni importanti e due pali. Quando non riesci vincere è importante non perdere. Sull’espulsione penso che l’arbitro avesse visto giusto, poi però è intervenuto il Var. Se mi consentite una battuta, tra il giallo e il rosso c’è un Abisso di mezzo. Il secondo tempo? È stato sporco, brutto e cattivo, come il film (ride ndr). Sono stati bravi loro, Gotti a mettere Almqist all’ultimo ed è stata una mossa che ci ha punito alla fine”
Le scelte
“Il cambio di Augello? Sembrava molto stanco, ho voluto mettere degli uomini nuovi nelle fasce. Ho messo Obert per limitare Almqvist, poi ho cambiato Nandez che non ce la faceva più: ha giocato nonostante l’influenza durata una settimana, ha un cuore grandissimo”
Sassuolo-Inter
“Non mi stupisce il risultato. Ci sono squadre con acqua alla gola che danno tutto, e altre che hanno lottato su più fronti per tutto l’anno che ci sta sbaglino qualcosa durante una partita”
La partita
“In undici contro undici abbiamo fatto molto bene, eravamo determinati e non abbiamo concesso nulla agli avversari. Mina? Dobbiamo gestirlo, quando si butta a terra non lo fa per perdere tempo, ma perché ha bisogno di stretching. Si allena pochissimo con noi, per via di alcuni problemini fisici. Purtroppo è così, ma è un giocatore troppo importante per noi”
L’arbitraggio
“Non ricordo l’ultima volta di un mio giallo. A me ha dato l’impressione che Gaetano ritiri la gamba, questo ho visto io. Ma c’era Abisso di mezzo che ha voluto cambiare la decisione”
La condizione atletica
“Non sono d’accordo sul fatto che non stiamo benissimo fisicamente. Oggi c’era il primo vero caldo, la squadra sta bene ma poi durante l’anno c’è chi sta meglio e chi peggio. I giocatori mi dimostrano la loro forma durante gli allenamenti”.
Luvumbo
“Deve capire che il metro arbitrale è questo, io durante gli allenamenti fischio pochissimo per abituare i miei giocatori a questo. Piano piano capirà anche lui”
La Redazione














