Le parole di Nahitan Nandez ai microfoni di Sky e Dazn dopo il pareggio per 2-2 del Cagliari contro la Juventus.
Il fallo su Chiesa
“Purtroppo è stato un episodio chiave. Secondo me non prendo l’avversario, ma è difficile parlarne ora. Fino a lì la partita era quasi in controllo. Il discorso è che a noi questi falli non li fischiano mai. Ci sono stati due-tre falli su Luvumbo che non sono stati fischiati. Poi l’arbitro ha deciso così, la partita ormai è finita e poco si può fare. Dispiace, perché ci tengo molto. Per me non c’è stato contatto, anche se Chiesa ha urlato come se lo avessi preso al ginocchio”
La corsa salvezza
“Stiamo facendo un bel percorso. Abbiamo fatto risultato contro squadre forti e oggi abbiamo fatto una grande gara. C’è amarezza ma siamo tranquilli consapevoli del fatto che abbiamo fatto una buona gara. C’è fiducia, il gruppo farà la differenza e tutti noi lotteremo fino alla fine”
L’avversario
“La Juventus è sempre la Juventus. Affrontavamo una grande squadra, ma penso che anche per merito nostro non hanno fatto la partita che volevano fare”
La scossa di Ranieri
“Per noi sono stati sei-sette mesi di sofferenza. Non trovavamo la strada giusta, ma il gruppo si è unito ancora di più. Il mister ci dà tanto dentro e fuori dal campo, è presente e con lui il Cagliari rimarrà in Serie A”.
La Redazione














