Al termine della sfida vinta per 2-0 contro il Sassuolo, che è valsa la salvezza del Cagliari in Serie A, il presidente dei rossoblù Tommaso Giulini è intervenuto per fare un bilancio sulla stagione. Di seguito le parole del patron del club isolano.
Sulla salvezza ottenuta
“Questa meravigliosa gente non ha mai smesso di supportarci, la salvezza va a tutti loro. Oggi erano quasi 4.000 a supportarci, sembrava di giocare in casa. Era una partita complicata, contro una squadra che da tanti anni militava in Serie A. Loro meritano di ritornare su subito, hanno dimostrato come si fa calcio. Faccio il mio augurio di un pronto rientro in Serie A ai neroverdi. Con l’arrivo di Mina e Gaetano abbiamo trovato sicurezza, dopo un girone di andata complicato. Abbiamo poi affrontato un momento complicato dopo la partita contro la Lazio e ho un po’ attaccato i ragazzi arrivati in estate. Il mister lo ha fatto a modo suo (con le dimissioni, poi rifiutate dallo spogliatoio rossoblù ndr.) e da quel momento è scoccata la fiamma. Abbiamo sempre pensato che ci saremo salvati anche dopo la sconfitta di Genova. Questo traguardo lo dedichiamo a chi ha scritto la storia di questa società, a chi ci rappresenta, ovvero Gigi Riva che ci ha lasciato quest’anno. Lui è stato fondamentale, senza di lui il mister lo scorso anno non so se sarebbe venuto a Cagliari. Questa salvezza è sua”.
Su Ranieri
“Futuro di Ranieri? Lo vedremo a Cagliari fin quando vorrà lui, con lui non ci sono contratti. Con Ranieri abbiamo fatto delle imprese pazzesche, come quella di Bari. Pensavamo di ripartire meglio in stagione però abbiamo fatto soffrire un po’ i tifosi. Però ci meritiamo tutto questo, una salvezza che arriva nel giorno del compleanno di mio padre. Senza di lui non sarei mai riuscito a fare tutto ciò che ho fatto ora”.
Sull’importanza di Ranieri
“Claudio ha ridato il senso di come deve essere fatto da noi il calcio. Abbiamo fatto in passato cose che non sono da Cagliari. Ci deve servire da insegnamento per il futuro. Ciò che posso dire oggi è che il direttore Bonato, che aveva con noi un biennale con clausola in caso di salvezza, sarà con noi per altri due anni. Ripartiamo dal nostro diesse, spero dal nostro mister e da molti di questi ragazzi che hanno dato tanto. Il nostro allenatore ha dimostrato coraggio mettendo in campo tanti giovani che hanno creato lo zoccolo duro di questa squadra e dal quale progetteremo il nostro futuro”.
La Redazione
