agenzia-garau-centotrentuno
joao-pedro-esultanza

Cagliari, braccio di ferro e riflessioni: il punto su Joao Pedro-Galatasaray

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Voci, numeri, accordi. Dalla Istanbul ad Assemini, dalla Turchia alla Sardegna l’intrigo Joao Pedro prende forma. Una cessione sempre più vicina, milioni che ballano pronti a fermarsi per chiudere una partita aperta all’improvviso dopo richieste e rifiuti, pensieri e tentennamenti. Il Cagliari vuole sciogliere il nodo, mettere da parte il libro da una trama già conosciuta e scrivere una nuova storia senza il suo ultimo capitano.

Parola di presidente

Il Galatasaray ci ha offerto tre milioni di euro, noi ne vogliamo sette“. Tommaso Giulini, intercettato dal giornalista turco Yakup Cinar, ha commentato così la trattativa con protagonista Joao Pedro. Una distanza non da poco dopo che non si ferma soltanto alla valutazione di Joao Pedro data dalla società rossoblù, ma anche alla formula. I Leoni di Istanbul puntano alla rateizzazione, il Cagliari al tutto e subito. Non solo un problema di quanto, dunque, ma anche di come. Dettagli non da poco, ma la cui soluzione è come la virtù ferma nel mezzo. Le parti proveranno ad avvicinarsi, magari arrivando da una parte e dall’altra a quei 5 milioni di euro che potrebbero essere la soluzione finale. Con l’aiuto anche di Joao Pedro, perché il brasiliano ha in mano un accordo triennale da due milioni di euro netti a stagione a salire e ora, con la quadra da trovare, il Galatasaray punta a recuperare qualcosa dall’ingaggio del numero dieci brasiliano. Partendo da una cifra che si avvicini a quella messa sul tavolo, ma leggermente inferiore per far tornare i conti totali.

Via i dubbi

Nel frattempo l’attaccante trentenne di Ipatinga sembra aver superato gli ultimi dubbi. Non di carattere sportivo né economico, la proposta del Galatasaray piace così come la possibilità di far parte di un club ambizioso in cerca di rilancio, piuttosto personali. Il cambio di nazione ha creato perplessità, ma dopo qualche giorno di riflessione Joao Pedro è pronto al trasferimento in Turchia. I giallorossi di Istanbul arrivano da una stagione concitata, un tredicesimo posto nella Süper Lig lontano dagli standard del club più titolato di Turchia, 22 campionati vinti ma l’ultimo soltanto del 2019. Non solo, ma anche il cambio di presidente e di guida tecnica parlano di una nuova strada tracciata che vedrebbe in Joao Pedro uno dei nuovi elementi da cui ripartire. Un progetto che avrebbe così convinto il brasiliano e mettere da parte le perplessità e accettare la corte del Galatasaray.

Partita quasi chiusa

Il Cagliari attende una nuova offerta da Istanbul, più vicina a quei sette milioni richiesti. Anche perché non va dimenticato il 30% della futura rivendita da girare ai portoghesi dell’Estoril. Una percentuale che ridurrà sensibilmente le entrate della cessione di Joao Pedro che, comunque, porterebbe in dote una plusvalenza netta visto il valore residuo a bilancio prossimo allo zero. Oltre il risparmio sull’ingaggio del calciatore, con un ultimo anno di contratto – l’accordo con il Cagliari ha scadenza giugno 2023 – da quasi 2 milioni bonus inclusi. Per il brasiliano dunque un addio che arriverà dopo il mancato rinnovo e le tante avances arrivate dalla Serie A. Il Monza e la Salernitana rifiutati per mere questioni sportive, il Torino che non è riuscito ad avvicinarsi alle richieste di Tommaso Giulini pur avendo il favore del calciatore. Prossima tappa Istanbul, anche se la parola fine va ancora scritta nero su bianco. E nell’estate della rivoluzione nulla può essere dato per scontato, nonostante gli sconti.

Matteo Zizola

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
18 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti