Una serie durissima che ha visto il suo epilogo solo in una Gara 6 dominata dall’Olimpia Milano che si è laureata campione d’Italia per la 29ª volta nella sua storia.
Il punteggio finale del Forum ha recitato 81-64 alla sirena con le scarpette rosse che hanno preso il largo sin dal primo quarto per poi subire la rimonta orgogliosa dei felsinei nei secondi 10′: al rientro dagli spogliatoi però non c’è stata partita con la squadra di Messina che ha chiuso i rubinetti di una stanca Virtus che ha segnato appena 10 punti nel terzo parziale. Il lungo garbage time è stato di festa per i meneghini, trascinati dai Rodriguez, Shields e da Gigi Datome. Il giocatore olbiese è stato il top scorer della gara con 23 punti, festeggiando appena il suo secondo titolo in Italia dopo quello arrivato a Siena da assolutamente non protagonista vista la tenera età: le lacrime di commozione al momento della standing ovation concessa dal coach e le sue parole a fine gara hanno mostrato quanto l’ex Fenerbahce tenesse alla conquista del tricolore. “Questo era il nostro obiettivo- le parole del numero 70 di Milano ai microfoni della Rai-. Quando vinci così è bellissimo ed estenuante. Una finale bellissima da giocare e da guardare, ero felice di essere in campo. Onore alla Virtus, questo Scudetto è ancora più bello perché arriva contro una grande squadra. Avevo vinto in Turchia e mi chiedevo se mai fossi riuscito a vincere uno Scudetto anche in Italia, ed eccomi qua!”. Festeggia anche Gianmarco Pozzecco, vice di Ettore Messina: l’ex tecnico della Dinamo Sassari chiude in bellezza la sua parentesi a Milano durata appena un anno con il tricolore. Da domani è già tempo di pensare alla Nazionale italiana con il raduno in vista delle prime amichevoli che partirà già tra qualche giorno.
La Redazione
