E sono tre! La Sardegna Marmi Virtus Cagliari, pur a fatica, fa valere il fattore campo, batte il Foxes Giussano per 40-37 e conquista il terzo sigillo di fila in casa nel torneo di A2 donne.
Non è stata certo una gara da incorniciare, più che altro è stata la “sagra” degli errori che hanno coinvolto le ragazze di Fabrizio Staico, ma anche la squadra del Giussano allenata da Monica Stazzonelli. Tanti errori al tiro, tante palle perse e tante ingenuità da una parte e dall’altra hanno confezionato una gara equilibrata e incerta fino in fondo. Anche perché nessuna della squadra, in campo, questo pomeriggio, hanno mai dato l’impressione di poter imporre il proprio gioco e staccarsi pesantemente. Ci ha provato la Virtus Cagliari che, nei primi 10’ trova un esiguo vantaggio di 6 lunghezze (11-5 il massimo vantaggio di + 7 e arrivato nel secondo quarto), che si è trascinata fino in fondo, riuscendo a chiudere con le braccia al cielo. Ci ha provato anche il Giussano che dopo il riposo lungo grazie alla tripla di Reani è passato in testa, sfruttando un momento di generale black out da parte della cagliaritane. E’ andato in testa ma non ha saputo sfruttare il momento per chiudere la porta in faccia alle virtussine. Cagliaritane che hanno, difeso forte e creato tanto, ma in fase conclusiva hanno sbagliato davvero l’impossibile con El Habbab, Trozzola, Naczk, Cadoni e Valtcheva. Già, Diana Valtcheva. Una gara dai due volti per la giovane guardia bulgara. Ha avuto percentuali da dimenticare nei primi due quarti. Poi al termine del terzo è stata lei che ha preso per mano la squadra e i suoi 10 punti finali sono stati davvero puro ossigeno per la squadra di coach Staico.
I numeri: Una partita “strana” non poteva che dare dei numeri particolari. Giussano ha vinto in tutte le “categorie” ma i due punti li ha presi la Virtus. Ai liberi le lombarde hanno chiuso con il 70% (7/10) con la Virtus che ha fatto registrare un 50% (5/10). Nei tiri totali ancora la compagine ospite che ha chiuso con il 27% (13/47), tre punti in più delle padrone di casa 24% (16/66). Vantaggio del Giussano più evidente se si analizzano i tiri da due punti. La squadra di coach Stazzonelli è andata a firmare il 34% (9/26). Ha tirato di più la Virtus ma ha segnato decisamente meno chiudendo con un 27% (13/48). Tre punti di vantaggio per Giussano anche nel tiro dalla linea dei 6,75: 19% (4/21) contro il 16% da parte di Laura Pellegrini e compagne che hanno chiuso con un 3/18 (16%). Nonostante Giussano avesse qualche centimetro in più la sfida ai rimbalzi è stata vinta dalla Virtus che ne ha recuperati 48 contro i 40 della compagine ospite.
Cronaca. I presupposti perché Virtus – Giussano sia una buona gara ci sono solo nei primi minuti di gioco. Le due squadre si affrontano con spavalderia e la Sardegna Marmi Cagliari sembra avere una marcia in più fino al 7-2. Poi qualcosa accade. Non si segna più e si va avanti con il contagocce. Errori banali e palle perse, da una parte e dall’altra e il punteggio non si smuove. Il tempo si chiude comunque con la Virtus in testa per 11-5. Al rientro la situazione non cambia. Il canestro diventa un tabù. Nonostante tutto le padrone di casa riescono a firmare il massimo vantaggio 13/6 con due punti in appoggio di El Habbab. Ma non trovano ulteriori spunti per allungare il passo. Il tempo passa, e di canestri neppure l’ombra. A metà periodo una tripla di Crippa riapre il discorso (15-11), poi ci pensa Luggignoli ad arrivare a -3 dalla Virtus (16-13), punteggio con il quale si chiudono i primi 20’ di gioco.
Al rientro in campo il Giussano appare più determinato e con le polveri meno scariche della Virtus. Diotti piazza il 16-15, mentre il vantaggio per Giussano è firmato da una tripla di Reani (18-16 al 23’). La Virtus prova a riordinare le idee. Nazck pareggia (20-20), e nel momento di difficoltà arriva la tripla di Mounia El Habbab che riporta la sua squadra in testa (21-20 al 24’). L’altra tripla è di Emanuela Trozzola (24-20). Un vantaggio importante che consente alla Virtus di andare alla terza sirena sul 28-23. Negli ultimi 10’ la Sardegna Marmi amministra e nel finale succede davvero di tutto. Chiara Cadoni riporta le sue a + 7 (44-33 a 1’54”), poi Giussano riesce a rosicchiare punti. La Virtus non segna più mentre la compagine ospite si porta a – 3 (40-37). Ancora errori da una parte e dall’altra. Lussignoli tenta la tripla, paura e niente più perché arriva l’errore da parte della guardia lombarda. Poi ancora brividi. Mancano 4 secondi. La rimessa è per la Virtus, Chiara Cadoni batte ma con un piede in campo. L’arbitro se ne accorge e fischia il cambio palla. Giussano gioca per il pareggio, ma niente beffa per la Sardegna Marmi.
Fabrizio Staico – Coach Sardegna Marmi Cagliari
“Diciamo che è un punteggio davvero strano con una diversa interpretazione. I punti subiti sono 37 e questo credo sia davvero una grande cosa dovuto al fatto che le nostre lunghe e comunque la squadra in difesa ha lottato bene. Dall’altra parte ci sono quei 40 che abbiamo realizzato, frutto anche di un buon lavoro difensivo da parte del Giussano. Hanno sfruttato appieno i loro centimetri mettendoci davvero in seria difficoltà. Comunque abbiamo vinto una partita lavorando bene in difesa per ciò che riguarda l’attacco ovviamente ci lavoreremo sopra per migliorarci. Devo ammettere che le ragazze lavorano davvero bene durante la settimana. Io stesso lo considero un bel gruppo da allenare. Sia coloro che sono protagoniste in campo durante le gare, ma anche per coloro che il campo lo “vedono” poco. Alcune non sono ancora riuscito a metterle in rotazione, ma pian pianino sono sicuro ci arriveremo. Anche perché dimostrano ogni giorno attaccamento alla squadra, tanta voglia di lavorare, soffrire e impegnarsi. E questo alla fine porterà dei buoni frutti. Un bel gruppo che rende orgogliosi me e il mio staff a cui faccio i complimenti. “
Virtus Cagliari-Foxes Giussano 40-37 (15-11, 5-9, 12-10, 12-14)
Cagliari: Naczk 8, Peric, Valtcheva 10. Vargiu, Gallus, Pasolini, Cadoni 7, Podda, Trozzola 6, Pellegrini, Anedda, El Habbab 9.
Giussano: Ramon, Reani 6, Diotti 7, Lussignoli, 6, Petronio 2, Colico 1, Zanetti, Crippa 9, Bernardi 2, Szatauer 4.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa
