Alla vigilia del match contro la Torres, il tecnico della Ternana Ignazio Abate è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida in programma domani alle ore 15.00 allo stadio Liberati. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore delle Fere.
Sulla gara
“La gara con la Torres non è né determinante né decisiva, però sicuramente è una partita importante perché i punti in palio lo sono. Dalla nostra abbiamo il calendario che dice che abbiamo lo scontro diretto contro l’Entella a Chiavari. Non mi sento penalizzato dalle assenze, queste fanno parte di un percorso durante una stagione. Perdiamo due giocatori con determinate caratteristiche, ma chi scenderà in campo domani mi dà grandi garanzie. Dal punto di vista della struttura forse cambieremo qualcosa. Domani giocheranno Aloi e Vallocchia, stanno bene e sono convinto che faranno una grandissima partita. Mi aspetto uno stadio trascinante perché troviamo una squadra forte che ha fatto più punti di tutti fuoricasa, che ha gamba e gioca insieme da due anni. La scorsa stagione ha lottato per la vittoria del campionato e quest’anno è ancora lì a giocarsela. Ha dei valori assoluti, ma allo stesso modo noi. Quindi scendiamo in campo per giocarcela”.
Duttilità
“Lavorare sui principi portati avanti dall’inizio dell’anno permette alla lunga di avere vantaggi. Stiamo bene, interpretiamo bene la fase difensiva. In questo non sono preoccupato, ciò che conterà domani è la voglia di vincere la partita, la fame nel voler rimanere in alto nella classifica. In particolare in un momento caldo del campionato come quello che stiamo vivendo. Domani può essere una giornata molto bella, serve ragionare con positività”.
Assetto
“Si vive di sensazioni e di cose oggettive che vedo. In questo momento stiamo bene e indubbiamente determinati giocatori ti portano a determinate caratteristiche. Magari vedremo un altro tipo di Ternana su alcune cose, ma la solita squadra per i principi messi in campo in termini di atteggiamento e voglia di vincere. Abbiamo fatto una settimana serie lavorando a testa bassa. Questo il momento in cui è vietato alzare la testa e fare calcoli”.
Mentalità
“Quanto può influire giocare dopo la Virtus Entella? Non voglio far polemica, però quando si arriva a un determinato punto del campionato serve giocare in contemporanea, però il calendario dice questo. Mettiamo il focus solo sulla gara e indubbiamente l’occhio dall’altra parte ci va, ma dobbiamo pensare al nostro senza guardare al percorso altrui. Torres e Virtus Entella stanno facendo un percorso importante, altrettanto noi. Bisogna sgomitare, l’aspetto emotivo fa la differenza, io la squadra la vedo matura e sul pezzo. Dobbiamo esaltarci, avere il piacere di confrontarci. Per noi è un onore lottare per il primato contro squadre forti. Le qualità tecniche che abbiamo però non basta, serve essere carichi al 100%. Gli avversari sono carichi e ci credono, per noi questa gara deve essere uno step di crescita. Una sfida da affrontare con umiltà, ma con l’energia giusta che ho visto in allenamento in settimana. Domani sarà una gara stimolante”.
Personalità
“La personalità non ho minimo dubbio che la abbiamo. Starà molto di più nella lettura dei momenti della gara, non potremo sempre aggredire altro, ma anche nel capire come rispondere a determinate situazioni di gioco. Loro fanno della profondità la loro arma migliore. Dobbiamo comandare la gara anche difensivamente, ad Ascoli la squadra mi è piaciuta molto in questo senso. Dobbiamo continuare così”.
Sulla Torres
“È una squadra costruita per vincere il campionato, ha molta struttura e grande qualità di palleggio. Ti pressa a uomo a tutto campo, servirà essere molto puliti tecnicamente. Ci sono varie letture della gara, però senza la rabbia e la foga parliamo del nulla. Sarà una sfida sporca e tesa, con tanti duelli in cui ognuno vorrà prevalere. Abbiamo ben in testa tatticamente cosa dobbiamo fare però per vincere ci vuole ben altro”.
La Redazione