Un punto per la matematica. Un punto per firmare e certificare un traguardo storico. Un punto per dare il giusto valore a una stagione come poche, pochissime, nella storia lunga 121 anni della Torres. Dopo il pareggio di Arezzo, 1-1 firmato da Zecca per i rossoblù (qui per la cronaca completa del match), ai rossoblù di Alfonso Greco basta il minimo sforzo nelle ultime due uscite di campionato per chiudere in seconda posizione il Girone B della Serie C e prepararsi con la migliore piazza possibile ai prossimi playoff.
Momento
Ad Arezzo la Torres ha confermato di essere una squadra che mentalmente, e anche a livello di lavoro atletico, ha più pensieri verso la fase a eliminazione diretta che nei confronti di questi ultimi frammenti di campionato. Il calo recente sia nei risultati che nella gestione per tutti i 90 minuti dipende un po’ dalla preparazione sia psicologica che di gamba verso le importanti sfide che verranno. Non a caso anche contro gli aretini i rossoblù di Greco sono partiti forte, sono andati in vantaggio, hanno avuto le possibilità di chiudere il match (aspetto nel quale i sassaresi stanno un po’ mancando nell’ultimo periodo), poi hanno subito la risposta avversaria, salvo controllare nei minuti finali per portare a casa un pareggio che comunque lascia ampi margini di controllo sulla Carrarese. Anche se a Sassari sanno bene che non possono scherzare troppo con il fuoco. La speranza è che questo finale di campionato con meno foga agonistica e un pizzico di freno a mano tirato, naturale dopo un’annata sì da record ma vissuta sempre con il piede sull’acceleratore, non tolga poi quel sentimento di spensieratezza e quell’attitudine alla fame e alla battaglia che la Torres ha avuto sin da inizio torneo proprio nel momento clou con i playoff. Con la sosta in attesa dell’inizio della fase nazionale che per i rossoblù può rappresentare sia un bene prezioso che una sfida nel mantenere sempre alta la tensione. Specie considerando le ultime settimane senza troppe pressioni per i risultati.
Cesena
La fortuna della Torres è che il saluto al Vanni Sanna prima della fase a eliminazione diretta avverrà contro il Cesena nel prossimo weekend di Lega Pro. I bianconeri hanno fatto un qualcosa di irraggiungibile in stagione e l’abilità della Torres è stata quella di dare una parvenza di battaglia alla lotta al vertice almeno fino alle prime battute del girone di ritorno. Poi i romagnoli hanno preso il largo verso un Serie B più che meritata. Giocare contro la capolista, in una sfida comunque sentita, e con la necessità di fare dei punti, può essere lo stimolo forte che è un po’ mancato alla squadra di Greco nelle ultime uscite. Con la consapevolezza che, come dimostrato anche dopo la matematica vittoria del campionato, il Cesena verrà in Sardegna per vincere la partita. Aspetto che rende la gara di domenica 21 all’Acquedotto (ore 16.30) ancora più bella e intensa da vivere. Un assaggio di playoff per una Torres che vorrà regalarsi un successo contro la vincitrice del torneo prima di chiudere contro il Pineto, in trasferta, la stagione regolare.
Roberto Pinna