Come in un puzzle rossoblù. Uno di quelli difficili da completare, dove i colori sembrano confondersi e la continua caccia agli incastri ti tiene incollato alla poltrona. Porta, difesa, centrocampo e attacco. Con il ritiro ormai alle porte, il club Tommaso Giulini spera presto di incorniciare un’opera d’arte “fai da te” da consegnare a Leonardo Semplici in vista della prossima stagione.
Dietro
Protagonista in campo e nel mercato. Come un vero supereroe, diviso a metà tra la lotta ai nemici e la propria vita quotidiana. Alessio Cragno rappresenta uno dei nodi principali nella corda del mercato rossoblù. Spesso accostato a numerose big italiane, il numero 28 rossoblù sembra tuttavia vicino alla permanenza in Sardegna per vivere la sua quinta stagione isolana dopo l’esperienza in B col Benevento. Una mossa – la preziosa conferma del classe ’94 – che spingerebbe così sempre più Guglielmo Vicario ad un prestito lontano da Cagliari per collezionare minuti e presenze. Un’eventualità da non sottovalutare per un portiere riuscito a mettersi in luce nello scorso campionato ma che verrebbe così oscurato dall’ombra dei pali del titolare e amico Alessio.
Davanti alla porta dei due estremi difensori sardi, ecco poi un reparto – la difesa – su cui è ancora affisso il cartello “lavori in corso”. Quelli che stanno portando all’addio di Tripaldelli per permettere al ’99 di maturare maggior esperienza altrove, al monitorare la situazione di un Godin il cui caso è ancora decisamente intricato – a proposito di puzzle difficili da completare – e al controllare quella del giovane Walukiewicz, la cui permanenza nell’isola è tutt’altro che scontata dopo le poche presenze dello scorso campionato. Dubbi e incertezze, dunque, in un pacchetto arretrato che, al momento, vede fondarsi principalmente sulla basi del rinnovo di Ceppitelli e sulla definitiva consacrazione dei talenti Carboni e Zappa.
In mezzo
Radja Nainggolan e Nahitan Nandez. Sono loro i due identikit cerchiati in rosso sulla mappa di mercato del Cagliari. Da un lato il “Ninja”, obiettivo chiaro del ds Capozucca che farà di tutto per portare a casa per la terza volta in due anni il figliol prodigo belga. Dall’altro il “Leone” uruguaiano, per il quale le frequenze di radio “Leeds” parlano sempre più insistentemente di un probabile futuro in Premier League. Con il recuperato Rog pronto a un ritiro da protagonista, Capozucca resta in attesa di risolvere le situazioni legate ai due guerrieri di centrocampo ma intanto ha piazzato un colpo in mediana, con l’arrivo dal Marsiglia dell’esperto olandese Kevin Strootman. Già inseguito a gennaio dai rossoblù.
In attacco
E in avanti? Con Pavoletti tornato a vestire l’abito di bomber, è Simeone l’indiziato principale a salutare la Sardegna. Reduce da un’annata sulle montagne russe, cominciata con cinque gol nelle prime sei giornate e chiusa soltanto con un centro in più, il centravanti argentino starebbe seriamente valutando in queste ore l’ipotesi di un trasferimento nel Marsiglia di Sampaoli. Con la trattativa per Strootman che può essere il primo gradino di un secondo affare tra Marsiglia e Cagliari. Un’ipotesi – quella dell’addio – che potrebbe interessare anche quel Pereiro protagonista della svolta salvezza contro il Parma ma mai riuscito finora a centrare la grande esplosione in Italia. Un profilo che potrebbe essere sostituito con un giocatore altrettanto duttile sul mercato. Come quell’Agudelo che potrebbe rientrare nell’ottica della trattativa che porterebbe Vicario a vestirsi del rossoblù genoano.
Dubbi, incertezze e tessere da incastrare a una settimana dall’inizio del ritiro. Leonardo Semplici spera di risolvere presto il suo intricatissimo puzzle per preparare al meglio la prossima stagione.
Alessio Caria