I sogni son desideri, ma quando i desideri assumono i contorni più nitidi della realtà ecco allora che crescono responsabilità e pressioni. Il dazio da pagare per l’ambizione della Torres, capolista del Girone B della Serie C, sta tutto un po’ qui. La squadra di Alfonso Greco è reduce da un inizio in campionato da incorniciare, ma ora le nuove sfide si chiamano infortuni e gare ravvicinate contro squadre più che accreditate per la vittoria finale del torneo.
Assenze
I due fastidi muscolari (clicca qui per la news completa) patiti da Liviero e da Giorico nel pre-partita della gara contro il Perugia (poi pareggiata per 1-1) potrebbero privare Greco di alcune scelte tra i titolarissimi per i prossimi impegni. Sia il terzino mancino che il metronomo di centrocampo stanno seguendo un programma personalizzato per recuperare da un problema muscolare non grave, ma che va gestito con attenzione. Anche perché la Torres in 19 giorni dal 22 ottobre all’8 novembre avrà 5 sfide fondamentali tra campionato e Coppa Italia. Prima la gara contro il Pontedera di Max Canzi (clicca qui per la sua intervista ai nostri microfoni) al Vanni Sanna (domenica 22), poi la trasferta infrasettimanale di prestigio del 25 all’Adriatico contro il Pescara di Zeman, il 29 invece arriverà a Sassari la Spal neo-retrocessa dalla Serie B e a chiudere questo tour de force l’Entella in Liguria il 5 novembre e poi la Juventus Next Gen l’8 in Coppa Italia di categoria. Difficilmente dunque Liviero e Giorico in casa rossoblù verranno rischiati con leggerezza contro il Pontedera, anche per non compromettere il loro completo recupero. E la domanda quindi sorge spontanea: cosa e come cambierà eventualmente Greco per continuare a tenere l’imbattibilità nel girone?
Scelte
L’allenatore romano è stato leggermente criticato dalla piazza per alcuni cambi, considerati tardivi da parte dei tifosi, al Curi contro il Perugia. Anche se va detto che nell’economia della gara la Torres per gran parte della partita era riuscita a ovviare alle assenze importanti di due dei calciatori più in forma per numeri e prestazioni di questo avvio di campionato. Un po’ come già era successo nelle scorse settimane con Diakite (vicino al recupero completo da un infortunio muscolare) ben rimpiazzato da un Fischnaller finalmente protagonista non solo nella lotta ma anche in zona gol. L’assenza di Liviero a Perugia si è sentita soprattutto nella ripresa e specie in fase difensiva. Pelamatti ha fatto un primo tempo ordinato e con abbastanza coraggio in fase di spinta, poi nel secondo tempo è andato in apnea con i cambi del Perugia e la sempre maggiore pressione sul suo lato di competenza. Aspetto anche naturale vista la giovane età dell’esterno ex Inter Primavera. Contro il Pontedera Greco potrebbe continuare a dare fiducia a Pelamatti in caso di bandiera bianca di Liviero, oppure potrebbe esserci uno spazio per la soluzione Fabriani da adattato da quinto a sinistra. Posizione che ha ricoperto nel finale di gara al Curi disimpegnandosi bene sia in fase di possesso (lancia lui Masala per la più grande occasione del 2-1 costruita dai rossoblù) che in fase di non possesso (con alcune chiusure precise ed efficaci).
Al centrocampo l’eventuale forfait di Giorico apre a più dubbi. La coppia Cester-Kujabi non ha deluso, ma entrambi hanno mostrato ancora dei lati sui quali crescere. Cester è partito contratto e quando ha dovuto giocare in gestione ha spesso sbagliato le scelte di gioco, ma ha dimostrato una grande voglia e un’ottima tenuta (l’azione dell’1-0 di Fischnaller nasce proprio dalla sua caparbietà nell’andare a lottare su un pallone in zona laterale). Kujabi invece per il momento sembra il lontano parente di quello che si ricordavano prima della parentesi a Frosinone dalle parti del Vanni Sanna. Tanta lotta, ma ancora troppa imprecisione per il calciatore ex Muravera, che sembra patire la voglia eccessiva di dimostrare oltre che una condizione atletica ancora non al meglio. A Perugia stava per fare un eurogol dalla distanza, ma poi ha sbagliato tanto (troppo) in fase di possesso e di prima costruzione. Può fare molto meglio e lo sa, magari serve un episodio per sbloccarlo. Contro il Pontedera in caso di assenza di Giorico potrebbe riformarsi la coppia Cester-Kujabi, ma attenzione a Lora che scalpita per una maglia e anche all’opzione Mastinu nuovamente arretrato nella linea mediana. Sulla trequarti per ora l’ex Pisa è parso in crescita pur senza lasciare davvero il segno. Greco potrebbe rispolverare dal primo minuto Ruocco sulla trequarti e chiedere a Mastinu di provare a fare da collante tra i reparti a centrocampo.
Roberto Pinna