La fine del girone d’andata e l’inizio ormai prossimo del calciomercato invernale induce a una riflessione sui vari progetti tecnici. Abbiamo analizzato nel dettaglio il monte ingaggi del girone B della Serie C, quello di Olbia e Torres, prendendo in analisi anche gli altri due gironi (A e C) di Lega Pro per avere un metro di paragone più ampio, per posizionare le due società sarde come valori resi in campo in base a quanto speso per i propri calciatori.
La classifica
Nella nostra analisi abbiamo preso in considerazione la spesa base dei contratti (al lordo) più i bonus, quei premi fissi stabiliti dalle società a inizio stagione (sempre al lordo). Nel girone B della Serie C la squadra che spende di più è la SPAL. I ferraresi, reduci dalla retrocessione dalla Serie B, pagano ancora l’assestamento al salto indietro di categoria anche alla voce ingaggi, oltre che in campo visto il problematico impatto con la Lega Pro e l’attuale quindicesima posizione a ridosso dei playout. Per la SPAL le spese contrattuali al momento superano di poco i 7 milioni (7.073.656) mentre i bonus sono 2.001.500. Più di 9 milioni quindi per i biancoazzurri che nel mercato invernale proveranno una nuova rivoluzione per risalire la generale. Al secondo posto del girone per spesa come monte ingaggi troviamo il Cesena capolista. Per i romagnoli circa 5 milioni di spese contrattuali (4.946.699) e quasi 2 milioni per i premi (1.773.800). Al terzo posto un’altra delle deluse del gruppo B della Serie C dopo il girone d’andata, la Virtus Entella. Per i liguri 4.783.019 di spese per i contratti più 1.760.249 milioni per la parte bonus. Va riconosciuto alla squadra di Chiavari dopo l’inizio shock di essere comunque rientrata stabilmente nella zona playoff. E ora a gennaio non è da escludere che in casa Entella si provi la decisiva accelerata tra campo e mercato per puntare tutto sulla fase a eliminazione del torneo.
Al quarto posto il Pescara di Zeman con circa 4 milioni di monte ingaggi (2.863.033 di contratti e 1.918.000 milioni di premi). Quinta per monte ingaggi del girone il Perugia (3.403.467 milioni al lordo di contratti più 274.500 mila euro di bonus). A seguire il Rimini (2.251.142 milioni alla voce contratti e 949.600 mila euro di premi fissi), la Carrarese (1.674.252 milioni di contratti e una importante fetta di bonus, 1.024.253 milioni). A braccetto Lucchese (1.468.715 milioni per i giocatori più quota alta di bonus a 1.117.500 milioni) e Ancona (1.933.113 di contratti più 403.113 mila euro di premi). La squadra Toscana investe anche 97 mila euro in diritti di immagine. Prima delle neo-promosse il Pineto (1.271.175 milioni più 300.500 mila euro), poi Vis Pesaro (1.257.698 per la parte dei contratti più 213.500 mila euro di bonus), Gubbio (1.176.428 milioni più 648.650 di bonus) e Arezzo (988.211 mila euro di contratti, 214.940 mila euro di premi e 69.990 mila euro per i diritti di immagine).
Le sarde
Prima delle sarde e quattordicesima nella classifica del monte ingaggi del girone la Torres di Alfonso Greco, al momento seconda forza del campionato. Per i rossoblù 1.159.266 milioni per la spesa sui contratti e appena 58.800 mila euro per la parte relativa ai bonus. Con i premi che non è da escludere verranno ristabiliti nei prossimi mesi visto l’inizio al di là delle aspettative da parte del gruppo guidato da Scotto e soci. Quindicesima in questa particolare classifica, e penultima al giro di boa del campionato, l’Olbia allenata da Leandro Greco. Per i galluresi monte stipendi sotto il milione (945.120) e bonus pari a 110.900 mila euro. Chiudono la classifica per spese contrattuali del girone la Fermana (905.958 più 81.661), il Pontedera di Max Canzi che per spese e risultati in campo (sesto posto) è una delle rivelazioni del torneo (782.129 mila euro di contratti e 65.400 mila euro di base premi), il Sestri Levante (722.581 mila euro di stipendi al lordo e 46.500 mila di bonus) e la Recanatese (743.848 di sole spese contrattuali senza bonus). Fuori dalla classifica le under 23, e quindi la Juventus Next Gen, poiché i giocatori di queste società sono a bilancio delle rispettive realtà in Serie A.
Gli altri gironi
Le squadre che spendono di più sono nel Girone C. Oltre nove milioni e mezzo tra stipendi fissi e bonus per il Benevento e oltre i nove milioni per l’Avellino. La SPAL è in assoluto la terza squadra per monte ingaggi di tutta la Lega Pro. Seguono poi, secondo l’ultimo report Gazzetta dello Sport, Triestina (poco sotto i 9 milioni), il Vicenza (poco sopra gli otto milioni), Il Catania (vicino ai 7 milioni e mezzo di spese) e il Crotone (poco sotto i 7 milioni).
Roberto Pinna