Per Sa die de Sa Sardigna abbiamo deciso di realizzare un progetto che è nato con una semplice domanda all’interno della nostra chat di redazione: ma voi come la schierereste una Nazionale della Sardegna con i migliori calciatori di sempre nati o cresciuti da bambini sull’Isola? Dopo tante discussioni ecco il risultato, che probabilmente non unirà mai davvero il parere di tutti, ma che speriamo possa essere un giochino divertente per ricordare i campioni del presente e del passato e soprattutto un esercizio utile per considerarci tutti parte della stessa terra.
La nostra Top XI
Tra i pali schieriamo Salvatore Sirigu, l’attuale portiere della Fiorentina che nel personale palmares vanta un Europeo con l’Italia, 4 campionati francesi con il PSG, 4 Supercoppa francesi, 2 Coppe di Francia e 3 Coppe di Lega francesi. Per il numero uno ex Napoli 28 apparizioni con la Nazionale e 248 partite disputate in Serie A. Difesa a quattro con tanta spinta sulle fasce. A destra con licenza di spingere e giocare da jolly Antonello Cuccureddu, campione d’Italia 6 volte con la Juventus e vincitore, sempre con i bianconeri, anche di una Coppa Uefa e una Coppa Italia. Maglia doverosa per uno degli uomini più presenti del calcio isolano tra campo e panchina negli anni 80-90 e 2000. A sinistra corsa e tiro micidiale dalla distanza con Vittorio Pusceddu. Uno degli esterni di maggiore impatto nella storia del Cagliari con esperienze anche ad Ascoli, Fiorentina, Genoa, Torino, Napoli, Verona, Udinese ed Empoli. La coppia di centrali è un mix di grinta, abilità sui calci piazzati ed eleganza. Da una parte il roccioso Gianluca Festa, ex di Inter, Roma, Cagliari, Middlesbrough e Portsmouth. Dall’altra il campione d’Europa Under 21 nel 1996 con l’Italia Salvatore Fresi. Per il maddalenino esperienze con Salernitana, Inter, Napoli, Bologna, Juventus, Perugia e Catania.
Centrocampo a tre dove la qualità e la geometria sono affidate alla classe indiscutibile di Gianfranco Matteoli. Uomo importante in campo, ma anche come osservatore e scovatore di talenti negli ultimi anni l’ex di Inter, Como, Sampdoria, Reggiana, Cagliari e Perugia. Al suo fianco come mezzala con licenza di inserimento uno dei ragazzi su cui lo stesso Matteoli ha puntato di più guardandolo giocare da ragazzo, quel Nicolò Barella vero leader dell’Inter in mezzo al campo e Campione d’Europa con l’Italia nel 2021. A chiudere il reparto la corsa, la garra e il lavoro di filtro di Marco Sanna. L’uomo capace di farsi amare sia a Sassari che a Cagliari grazie al suo animo sincero e allo spirito da battaglia, la chiamata giusta per dare equilibrio a una squadra votata all’attacco.
In avanti il trequartista, numero 10 e capitano non può che essere Gianfranco Zola. Uno per cui non servono tante presentazioni e attuale vice presidente della Lega Pro. Idolo anche lui alla Torres così come al Cagliari e al Chelsea in Inghilterra, ma amato anche a Parma e Napoli. Magic Box supporta due bomber di razza, da una parte l’indimenticato Renato Raccis, eroe soprattutto a Livorno, e dall’altra Pietro Paolo Virdis. Per quest’ultimo una Champions League con il Milan, oltre a tre campionati sia con i rossoneri (due) che con la Juventus, e poi gol sempre e ovunque da Cagliari a Udine e Lecce. A guidare il gruppo dalla panchina Gustavo Giagnoni, tecnico olbiese con esperienze in carriera a Mantova, Torino, Milan, Bologna, Roma, Pescara, Udinese, Perugia, Cagliari, Cremonese e Palermo. A disposizione i due portieri Renato Copparoni e Tore Pinna, poi Francesco Pisano, Salvatore Matrecano, Stefano Guberti, Nicola Murru, Andrea Cossu, Antonio Langella, Gigi Piras, Marco Sau, Walter Tolu e Michele Fini. Il presidente onorario della nostra Nazionale sarda di tutti i tempi ovviamente non può che essere la leggenda Gigi Riva. E voi siete d’accordo con le scelte? Fatecelo sapere nei commenti.
La Redazione
