Il nostro report della seduta mattutina del Cagliari di Fabio Pisacane nel sesto giorno di ritiro precampionato di Ponte di Legno-Tonale, nel campo sportivo di Temù.
L’allenamento
La seduta, davanti a circa 70 tifosi, è iniziata in campo poco dopo le 10 con un’attivazione muscolare tra palestra e campo, sotto gli occhi del responsabile della preparazione atletica Mauro Baldus. Lavoro personalizzato per Gaetano, Mina e Pintus (in palestra), con capitan Pavoletti che ha lavorato in campo con il preparatore Figus: scarpette da calcio ai piedi (e non più da corsa), sensazioni positive in allungo e falcata rispetto al passato. Squadra divisa in due gruppi in una metà campo, con esercizi di tecnica finalizzati alla conclusione nelle porticine. Focus su pressione e aggressione, concetti base visti in questi giorni di ritiro. Nell’altra parte del terreno di gioco al lavoro i portieri sotto gli occhi di Bucci e Berretta, con Scuffet ancora presente in ritiro e al lavoro insieme ai compagni Caprile, Radunovic e Ciocci. Successivamente lavoro 10 contro 10 a campo ridotto, schierati con il 3-5-1-1 contro un 4-3-3/4-2-3-1, in costruzione a due tocchi e in pressing: da una parte Wieteska, Luperto, Obert, Zappa, Adopo, Prati, Deiola, Idrissi, Felici e Piccoli; dall’altra Zortea, Liteta, Veroli, Di Pardo, Rog, Marin, Cavuoti, Luvumbo, Borrelli e Vinciguerra. “Forte, forte!”, “Muovila, muovila!” ha detto Pisacane ai suoi, che in risposta hanno messo grande intensità nell’approccio e pure nei contrasti. Particolari indicazioni da Pisacane, Murelli e Gallego ai centrocampisti, che hanno svolto un esercizio ad hoc a fine seduta sullo sviluppo dal basso e sulla costruzione di reparto a 3: “So che siete abituati a costruire a 2, ma con il tempo arriverete a costruire a 3”, ha detto il tecnico rossoblù ai suoi. Nel pomeriggio seconda seduta del giorno, prima di pranzo la conferenza di Leonardo Pavoletti nella sala stampa dell’hotel rossoblù (che vi proporremo in diretta testuale).
dall’inviato a Temù Francesco Aresu














